Turisti italiani all’estero, 89% usa la carta e i pagamenti mobile

Gli italiani che viaggiano all’estero scelgono di pagare con le carte e con lo smartphone, mentre cresce la consapevolezza di vacanze ecosostenibili.

turisti italiani all'estero

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La piena ripresa dei viaggi all’estero da parte degli italiani coincide con una maggiore attenzione nella scelta di soluzioni ecosostenibili, in particolare in termini di alloggio e di trasporto. La generazione Z e i viaggiatori altospendenti guidano i viaggi di piacere in Francia, Regno Unito e Spagna con rispettivamente il 27% e il 23% delle quote.

Da un punto di vista economico il turismo transfrontaliero degli italiani viene supportato all’89% con la carta di pagamento solitamente usata in Italia, ma sale la quota di italiani che utilizza direttamente il dispositivo mobile per pagare e fare acquisti all’estero.

Questa è in estrema sintesi la fotografia scattata dall’indagine Global Travel Intentions Study di Visa, uno dei principali circuiti di pagamento al mondo a cui sono legate molte delle carte di debito e di credito che abbiamo nei nostri portafogli.

L’indagine ha svelato molto di più e mostrato cambiamenti in atto la cui origine è da ricercare nei profondi cambiamenti sociali avvenuti negli ultimi tre o quattro anni.

Italiani sempre più digitali nei pagamenti

Dall’indagine condotta tra aprile e giugno 2023 e che ha compreso un campione di intervistati molto ampio (40.000 intervistati) in 37 mercati in tutto il mondo, è risultato che gli italiani hanno cambiato in modo permanente il modo di pagare dopo la pandemia.

Ben il 42% dei turisti italiani utilizza lo smartphone per fare acquisti quando viaggia in una meta turistica all’estero.

Il campione intervistato ha anche mostrato un’alta fedeltà alla propria carta di pagamento utilizzata quotidianamente in Italia. La stessa viene impiegata nei viaggi all’estero per fare shopping e gli altri tipi di acquisti. Il motivo principale di questa fiducia risiede nella sicurezza acquisita con la carta e nell’ampia accettazione della stessa nei negozi oltre confine.

La generazione Z batte tutti

Il sondaggio commissionato dal circuito di pagamento Visa evidenzia come la generazione Z, quindi la fascia più giovane della popolazione italiana, sia la più propensa a utilizzare la moneta elettronica per pagare.

E sarà forse anche per questo che a loro vengono riservate nuove soluzioni di pagamento digitali che si uniscono ai servizi di un conto corrente da usare in mobilità. Ne sono un esempio l’italiana carta YAP utilizzabile anche all’estero e la carta Revolut dotata di conto corrente multivaluta per fare acquisti anche al fuori della zona euro restando fedeli alla stessa carta.

La generazione Z batte tutti anche in termini di sostenibilità ambientale. Quando scelgono un viaggio cercano opzioni di volo con minori emissioni di carbonio e strutture ricettive dove si pratica attivamente il rispetto per l’ambiente.

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Gli italiani che viaggiano di più e le nuove abitudini

L’indagine Global Travel Intentions Study di Visa ha svelato anche nuovi trend tra i viaggiatori della Generazione Z e i turisti italiani altospendenti.

A sorpresa scopriamo che il 65% del campione di italiani intervistato preferisce il viaggio organizzato in autonomia rispetto ai pacchetti turistici. E questo perché in caso di contrattempi dell’ultimo minuto risulta più semplice modificare i propri piani.

Quindi i turisti italiani sono alla ricerca di una maggiore autonomia e di un maggior controllo sull’organizzazione del proprio viaggio. Inoltre, risulta che 4 viaggiatori su 10 sono disposti a pagare di più pur di godere di una maggiore flessibilità nel caso siano costretti a rinviare il viaggio.

In pratica gli italiani optano sempre di più per le assicurazioni viaggio on demand che possano metterli al riparo da ogni evento avverso. Un tipo di assicurazione che l’utente paga solo per i giorni necessari, senza vincoli di abbonamento di alcun tipo.

Le assicurazioni viaggio on demand, infatti, possono garantire all’utilizzatore una attivazione direttamente in app con costi giornalieri diversificati in base alle opzioni scelte. In altri casi è possibile scegliere soluzioni assicurative valide per il tempo della vacanza e con l’opzione di poter estendere la copertura assicurativa ai membri della famiglia.

Il servizio italiano Yolo, ad esempio, offre polizze assicurative viaggi temporanee che coprono il rimborso delle spese mediche, l’annullamento in caso di mal tempo, protezione volo o coperture più estese per viaggi in Europa e nel resto del mondo.

Quanto si viaggia all’estero e in quali periodi dell’anno

Ancora secondo il report pubblicato da Visa, gli italiani hanno effettuato in media 5 viaggi negli ultimi 12 mesi. Per chi ha compiuto un viaggio all’estero la permanenza media si è attestata sui 7 giorni, che salgono a 8 giorni e più per la generazione Z.

I periodi dell’anno più gettonati per una vacanza all’estero restano i mesi di agosto e settembre e il mese di dicembre. Accanto alle mete indicate da Visa (Francia, Spagna e Regno Unito), una recente ricerca di Confcommercio indica in Grecia e Austria le altre due mete molto gettonate dagli italiani questa estate.

Per quanto riguarda i prossimi 12 mesi, invece, la ricerca stima che il numero medio di viaggi già pianificato da generazione Z e italiani altospendenti sia di circa cinque viaggi all’estero.

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Come le carte di pagamento possono sostenere scelte di viaggio ecosostenibili e sicure

In che modo una carta di pagamento può sostenere scelte di viaggio compatibili con l’ambiente? La possibilità di pagare con uno smartphone o con una carta in pochi istanti permette al viaggiatore di scegliere una mobilità condivisa (treno, aereo, autobus, nave) che, ad esempio, elimina la carta come supporto del titolo di viaggio necessario per salire a bordo dei mezzi. Il biglietto di viaggio si digitalizza, mentre quello cartaceo spesso non è neppure riciclabile perché progettato per utilizzare materiali antifrode.

Lo hanno sperimentato con successo le città come Roma, Milano, Venezia, Lisbona e Madrid che, grazie al supporto di Visa, hanno implementato nel trasporto pubblico urbano soluzioni di pagamento digitali facili da usare per tutti.

Inoltre, le moderne carte di credito e carte di debito (comprese le prepagate) sono dotate di sistemi di sicurezza tali per cui la clonazione o le frodi sono rese particolarmente difficili. Quindi usare le carte di pagamento all’estero è una scelta anche di sicurezza, poiché evita al viaggiatore di dover portare con sé grandi quantità di denaro contante.

In effetti, smarrire o subire un furto di contante non è la stessa cosa che smarrire o subire il furto di una carta. Quest’ultima si può bloccare, mentre il contante perduto è subito spendibile e non più rintracciabile.

In definitiva, come mostrano le scelte dei turisti italiani che viaggiano all’estero, i pagamenti digitali si affermano quale metodo migliore per pagare l’albergo, al ristorante, il trasporto e lo shopping in vacanza.

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Fabio Carbone

Scrittore web tecnico ma versatile dal 2013, ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Dal 2016 si occupa di temi legati all'Industria 4.0 e al mondo del digitale. Scrive di finanza, criptovalute e blockchain per quotidiani online, siti di settore e aziende.