Carta del Docente 2023/2024: Bonus e Consigli per i Docenti

Scopri tutto sulla Carta del Docente 2023/2024, il Bonus e i vantaggi dedicati ai docenti. Trova consigli utili per ottimizzare i benefici nel nuovo anno scolastico.

Carta del Docente 2023-2024

Alcuni dei servizi finanziari presenti su Fintastico ci sono stati segnalati dai nostri partner che ci compensano.

La valutazione di Fintastico deriva dalla media ponderata delle valutazioni provenienti da Trustpilot, App Store, Google Play store

La carta del docente è una conferma anche per l’anno scolastico 2023/24. Se sei un docente da poco immesso/a in ruolo o se non hai mai fatto richiesta della carta del docente fino ad oggi, la nostra guida ti aiuterà a trarre il massimo.

Ti illustreremo tutto ciò di cui hai bisogno per utilizzare i vantaggi della carta del docente 2023/2024, e ti forniremo anche utili consigli per ottimizzare i benefici nell’anno scolastico in corso.

Vediamo come funziona la carta del docente, come registrarti in pochi secondi e cogliere tutte le opportunità formative e di intrattenimento culturale offerte dall’iniziativa riservata ai docenti.

Tinaba

Il Conto Deposito che fa per te

Tassi super fino al 16/10/2023

Cos'è la Carta del Docente 2023/2024

La carta del docente è stata istituita dalla legge 107 del 13 luglio 2016 su iniziativa del Ministero dell’Istruzione, ed è definita come una “Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche”.

Il fondo collegato alla carta del docente viene rinnovato di anno in anno dalle leggi di bilancio che si susseguono, ed è a disposizione per un’ampia platea di docenti beneficiari, i quali hanno diritto a 500€ di spesa per la formazione personale ad ampio spettro.

Chi sono i beneficiari della Carta del docente?

Possono richiedere la carta del docente i docenti di ruolo a tempo indeterminato appartenenti alle istituzioni scolastiche statali, che abbiano un contratto a tempo pieno o a tempo parziale.

Sono beneficiari della carta anche i docenti che svolgono il periodo di formazione e di prova e quelli dichiarati inidonei per motivi di salute (articolo 514 del Dlgs 16/04/94, n. 297).

Possono richiedere la carta del docente, inoltre, i docenti in posizione di comando, distacco e quelli fuori ruolo o altrimenti utilizzati.

Anche i docenti nelle scuole all’estero e delle scuole militari ne possono fare richiesta.

Non ne possono beneficiare, invece, i docenti che hanno cessato il servizio e coloro i quali sono stati sospesi per motivi disciplinari.

Bonus docenti: Requisiti, Importo e Utilizzo nell'anno scolastico 2023/2024

Il requisito principale per poter richiedere la carta del docente è, dunque, legato al ruolo a tempo indeterminato nelle istituzioni scolastiche dello Stato Italiano (svolto in Italia e all’estero).

L’importo della carta è per tutti di 500 euro annui per ciascun anno scolastico. Tuttavia, se una parte dell’importo non dovesse essere convertita in buono durante l’anno scolastico, potrà essere utilizzato l’anno successivo cumulandosi con il nuovo budget messo a disposizione.

Se nell’anno scolastico 2022/23 il docente non ha utilizzato 100€ dell’importo assegnatogli, ad esempio, verrà cumulato ai 500€ dell’importo valido per l’anno scolastico 2023/24. Quindi il plafond totale sarà pari a 600€.

Come funziona la carta del docente e cosa si può acquistare

Il Ministero dell’Istruzione ha dedicato un sito alla carta del docente reperibile all’indirizzo cartadeldocente.istruzione.it.

I docenti che rientrano nei requisiti potranno visitare il sito web dedicato e registrarsi utilizzando l’identità digitale (SPID) o utilizzando la carta d’identità elettronica (CIE).

Il sistema informatico riconoscerà automaticamente la/il docente consentendogli l’accesso all’area riservata. Dall’area riservata è possibile verificare l’ammontare dell’importo della carta residuo (il portafoglio), creare i bonus e controllare lo stato di validità di questi ultimi.

Cosa si può acquistare con la carta del docente 2023/24?

La lista dei beni e servizi acquistabili con la carta del docente è lunga. In generale possiamo affermare che sono ammessi tutte quelle attività, servizi e beni durevoli che contribuiscono alla formazione personale e professionale della/del docente.

  • Libri e testi, cartacei e digitali, di pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale (abbonamenti alle riviste compresi);
  • Hardware e software (computer portatile, tablet, accessori hardware, abbonamento alle Suite di applicazioni per l’ufficio).
  • Iscrizione a corsi di formazione per attivitĂ  di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione;
  • Iscrizione a corsi di laurea, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale. Sono inclusi corsi post laurea e master universitari legati al profilo professionale.
  • Ticket per accedere a rappresentazioni cinematografiche e teatrali;
  • Biglietti per l’accesso ai musei, mostre ed eventi culturali;
  • Spettacoli dal vivo;
  • Altre attivitĂ  coerenti con i piani nazionali di formazione dei docenti.

Questo l’elenco relativo a cosa si può comprare con i buoni della carta del docente. Ora scopriamo come registrarsi dal portale istituzionale.

Come registrarsi sul sito della Carta del docente

Vediamo in sintesi come è possibile registrarsi sul sito della carta del docente, per fruire sin da subito del bonus da 500 euro.

  1. Visitare il sito istituzionale cartadeldocente.istruzione.it.
  2. Cliccare o toccare su “Registrati” utilizzando le credenziali SPID o la CIE.
  3. Creare il primo buono docenti.

La procedura è rapida grazie all’utilizzo dell’identità digitale, da cui la piattaforma ricava tutti i dati di registrazione necessari e li utilizza per confrontarli con i dati inseriti nel data base del Ministero dell’Istruzione.

Creato l’account è subito possibile generare un buono. Vediamo come fare nel concreto.

Come generare un buono collegato alla Carta del docente e usarlo

Prima di generare il buono è importante scegliere il prodotto da acquistare tra beni e servizi ammessi, quindi si verifica che l’esercente o l’ente di formazione siano accreditati presso il Ministero dell’Istruzione.

Le realtà accreditate sono incluse nella sezione del sito “Dove spendere i buoni”. Successivamente si procederà alla creazione del buono come segue:

  1. Accedere al sito della Carta del docente e scegliere dal menu a tendina la voce “Crea nuovo buono”.
  2. Scrivere se si intende fare l’acquisto in un negozio o luogo fisico oppure online, quindi selezionare i beni o servizi che si vogliono comprare.
  3. Generare il buono del valore in euro pari al costo del bene o servizio da acquistare inserendo il valore numerico nell’apposito riquadro.
  4. Come ultimo passo selezionare la voce “Crea buono” e confermare l’acquisto.

Nel caso non intendessi più procedere all’acquisto per un ripensamento, la procedura di creazione del buono può essere annullata. L’annullo del buono può avvenire anche in una fase successiva, ma prima dell’utilizzo.

Al termine della generazione del buono il docente riceve una comunicazione e la finestra della procedura potrĂ  essere chiusa.

Come usare il buono Carta del docente

Emesso il buono è possibile spenderlo presso l’ente di formazione accreditato o presso l’esercente (fisico od online).

Il buono riporta una serie di dati identificativi che lo rendono pronto all’uso. Il buono può essere salvato come documento PDF o come immagine e può essere conservato sul dispositivo mobile o stampato in forma cartacea. In ogni caso dovrà essere portato al seguito e mostrato per ricevere l’erogazione del prodotto.

Non è presente una app carta del docente negli app store mobile (Google Play Store e Apple Store), quindi è necessario seguire le indicazioni sopra consigliate per avere sempre con sé il buono da spendere.

Nel momento in cui l’ente di formazione o l’esercente avranno validato il buono carta del docente, la somma corrispondente verrà decurtata dal portafoglio legato alla carta del docente.

ModalitĂ  di utilizzo del Bonus docenti: come sfruttarlo al meglio

Vediamo alcune altre particolaritĂ  del bonus docenti che ti permetteranno di sfruttarlo al meglio per le tue esigenze di formazione e di intrattenimento culturale.

Per l’acquisto di un prodotto culturale o di formazione, il docente può scegliere di pagare in parte con il buono d’acquisto generato dalla carta del docente e in parte con il proprio denaro.

Poniamo il caso che sulla carta del docente siano rimasti soltanto 150€, mentre il corso di formazione in e-learning costa 200€. Il docente potrà generare un bonus pari all’intera cifra rimasta e colmare il restante con una operazione bancaria utilizzando la carta di pagamento personale legata al conto corrente o con un bonifico bancario se previsto e preferisce.

Se non si è certi su quale possa essere il metodo di pagamento più vantaggioso, consigliamo di leggere la guida ai metodi di pagamento.

Altri Vantaggi e opportunitĂ  offerti dalla Carta del Docente 2023/2024

Per massimizzare i 500€ del bonus annuale, consigliamo di acquistare libri, manuali e gli abbonamenti alle riviste professionali quando offrono sconti compatibili con la carta del docente.

Non solo, quanti utilizzano un servizio bancario mobile come Revolut, possono acquistare dai principali store online ottenendo anche un cashback sulla spesa (nei casi in cui sia cumulabile con la carta del docente, o quando in parte si paga con denaro).

Revolut

Revolut

Un'unica app per tutto ciò che riguarda il denaro

Con Revolut, infatti, oltre ad avere un conto corrente con carta di pagamento, hai a disposizione una serie di servizi evoluti e vantaggi riservati. Ogni qualvolta fai un acquisto presso gli e-commerce convenzionati con la carta Revolut, ottieni un cashback che ti verrà accreditato sul conto bancario. Il cashback è subito disponibile per ulteriori acquisti o per essere prelevato.

Con Revolut, poi, hai vantaggi anche quando viaggi. La carta di pagamento ti permetterĂ  di fare acquisti in valuta come se stessi acquistando in Italia. E se hai bisogno di una polizza assicurativa sul viaggio, la attivi direttamente dalla app.

Guida completa alla Carta del Docente per docenti: scopri i dettagli

Riportiamo qui alcuni dettagli non secondari relativi al corretto utilizzo della carta del docente e dei buoni emessi.

Il docente ogni anno ha 500€ a disposizione che si possono cumulare con quelli degli anni precedenti, quando non convertiti in buoni. Sottolineiamo quando non convertiti in buoni, perché una volta convertita una certa somma in un buono (per esempio 50€) deve essere speso.

Come spiegano dal Ministero dell’Istruzione, un buono di spesa generato è spendibile fino al 31 agosto di ciascun anno. Superata tale data il buono è perso.

Come fare per non perdere la somma tramutata in buono spesa, ma non utilizzata ancora? Consigliamo di provare ad annullare il buono non ancora utilizzato dall’area dei buoni generati.

In definitiva, è sempre meglio emettere un buono quando si è sicuri di dover effettuare una spesa. Questa piccola prudenza eviterà l’inutile perdita di somme di denaro utili per acquistare altri percorsi di formazione o libri, oppure ingressi ai musei e al cinema.

Gli enti che possono erogare la formazione

Gli enti formativi che possono erogare corsi di formazione accettando come mezzo di pagamento i buoni emessi con la carta del docente sono:

  • le UniversitĂ , i consorzi universitari e interuniversitari, le istituzione dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (pubbliche e privare con corsi accreditati);
  • enti pubblici di ricerca, le istituzioni museali e gli enti culturali rappresentanti i Paesi le cui lingue sono incluse nei curriculi scolastici italiani;
  • le altre istituzioni scolastiche singole o in rete del sistema nazionale di istruzione.

I rimborsi su acquisti fatti con Carta del docente

In alcuni casi specifici il docente potrebbe essere costretto a restituire il bene entro i termini previsti dalla legge, ma questi beni sono stati del tutto o in parte acquistati con la carta del docente.

Tali beni potrebbero essere dei dispositivi informatici difettosi o che non rispecchiano le reali esigenze del docente acquirente.

Quando si incappa in un situazione simile a quella appena descritta, il docente ha il diritto a recedere dall’acquisto nei tempi previsti dalla legge come un qualsiasi altro acquirente. Tuttavia, la somma della carta del docente utilizzata per l’acquisto non potrà essere riaccreditata nel portafoglio digitale del docente.

Esercente e docente dovranno accordarsi per l’acquisto di altri beni. Oppure è possibile contattare il numero di telefono dedicato 080-926 7603, dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, per chiedere informazioni dettagliate sul caso.

NovitĂ  e aggiornamenti sulla Carta del Docente 2023/2024

Veniamo alle novità legate alla carta del docente. Il governo italiano ha deciso di ridurre progressivamente il valore annuale della carta del docente a partire dall’anno 2024.

La decisione è stata presa con l’introduzione della Scuola di Alta formazione prevista dalla legge di riforma del reclutamento dei docenti, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2022.

Fino al 2027 parte dei fondi necessari a coprire il funzionamento della Scuola di Alta formazione proverranno dal Piano nazionale di recupero e resilienza (PNRR) attraverso i fondi disponibili per la Missione 4 – Componente 1 – Riforma 2.2.

Dal 2027 la totalitĂ  dei fondi necessari proverranno dal fondo della carta del docente, il quale annualmente ha una dotazione pari a circa 381 milioni di euro.

Ecco dunque come sarà ridotto l’importo della carta del docente a partire dal 2024.

  • 475 euro per il 2024;
  • 434 euro per il 2025 e il 2026;
  • 432 euro per il 2027;
  • 374 euro per il 2028.

Nella sostanza la Scuola di Alta formazione sostituirĂ , con corsi di formazione erogati online (in e-learning), i corsi di formazione a cui i docenti partecipano presso le scuole e UniversitĂ  attualmente accreditate nel portale della carta del docente.

Per i docenti tale scuola sarĂ  del tutto gratuita e servirĂ  a fornire competenze metodologiche, digitali e culturali, per una didattica di alta qualitĂ  e capace di affrontare le sfide formative del momento e future.

Fabio Carbone avatar
Fabio Carbone

Scrittore web tecnico ma versatile dal 2013, ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Dal 2016 si occupa di temi legati all'Industria 4.0 e al mondo del digitale. Scrive di finanza, criptovalute e blockchain per quotidiani online, siti di settore e aziende.