Notizie fintech della settimana

Banca CF+ attiva digital lending per PMI, Parametrix assicura contro le interruzioni dell’IA, Revolut assume migliaia di dipendenti, ecco la truffa dei toncoin.

Paperboy News Fintech

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Banca CF+, Gruppo Elliot e Tages, finanzia PMI a partire da €40mila

L’ex Credito Fondiario e Industriale, ribattezzato Banca CF+, ha annunciato un’importante iniziativa di digital lending rivolta alle PMI italiane con un fatturato non inferiore a 350mila euro e parametri che rientrano nelle caratteristiche richieste per l’accesso ai fondi di garanzia del Mediocredito Centrale.

Per tale categoria di imprese italiane, che devono anche aver depositato almeno gli ultimi due bilanci, è a disposizione un prestito a partire da 40mila euro erogato in soli tre giorni a copertura delle esigenze della moderna impresa, la quale ha bisogno appunto di liquidità in tempi celeri per rispondere alle sfide del proprio settore di riferimento.

L’obiettivo di Banca CF+ è di erogare ben un miliardo di euro nei prossimi tre anni attraverso una procedura digitale al 100%.

La piattaforma di digital landing può ridurre i tempi di erogazione avvalendosi di una procedura di valutazione del merito creditizio che fa uso di algoritmi e competenze digitali specializzate.

Banca CF+ è una challenger bank rivolta alle imprese, posseduta per l’88,36% da Elliot Management e da Tages per la restante quota. Si occupa prevalentemente di prestito a supporto della crescita delle imprese e offre un conto deposito per depositi non inferiori a 10mila euro.

Revolut assume. Obiettivo ulteriori 1.500 assunzioni nel 2024

L’app dei servizi bancari, assicurativi e finanziari Revolut è alla ricerca di nuovo personale da assumere a livello globale. La crescita stimata è del 40% rispetto agli 8.000 impiegati con cui ha iniziato il 2024.

Nel solo primo trimestre dell’anno Revolut ha assunto ben 2.000 persone portando il totale della forza lavoro a 10.000. Ma non è sufficiente, l’obiettivo è raggiungere gli 11.500 dipendenti entro la fine dell’anno.

A conti fatti sono disponibili ulteriori 1.500 posti da coprire (stimati), mentre nel frattempo sul sito di Revolut risultano aperte posizioni per coprire 70 ruoli nel Regno Unito.

Ma le assunzioni di Revolut non si limitano al Regno Unito, servono figure professionali specializzate in tutti i mercati in cui sono presenti. Risultano infatti aperte posizioni a Singapore, in Lituania, Messico, Polonia e Germania. Altre posizioni sono disponibili per ruoli da svolgere in modalità remota.

Lavorare in Revolut è ambito da un milione di persone in tutto il mondo, questo infatti il numero di curriculum arrivati alla società di servizi finanziari per clienti privati e business nel solo 2023.

In Italia, Revolut ha una app finanziaria rivolta ai clienti business di ogni dimensione per soddisfare le loro esigenze bancarie e di pagamento: dalle più semplici a quelle più complesse.

Revolut

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Un'unica app per tutto ciò che riguarda il denaro

Parametrix, l’assicurazione per il cloud include l’interruzione dell’IA

Cosa succede se un processo gestito dall’intelligenza artificiale si blocca nel bel mezzo di una importante attività lavorativa? I tempi di esecuzione si dilungano e i danni economici possono anche rivelarsi rilevanti.

Per questo motivo Parametrix, una società insurtech dedita allo sviluppo di polizze assicurative parametrate per i servizi digitali, ha introdotto tra le sue offerte un servizio di monitoraggio delle intelligenze artificiali come ChatGpt.

La nuova polizza assicurativa si aggiunge a quelle erogate a protezione dalle interruzioni del cloud, dei CDN e delle piattaforme di e-commerce.

Il nuovo strumento monitora in tempo reale lo stato di attività delle IA e, in caso di interruzione di quella utilizzata dal proprio cliente, fa scattare la copertura assicurativa per compensare il danno economico subito.

La polizza assicurativa sull’interruzione dell’intelligenza artificiale si integra nelle soluzioni già erogate da Parametrix, per favorire la copertura totale di quelle attività imprenditoriali la cui funzionalità è totalmente legata all’operatività in continuo delle risorse informatiche interne e di terze parti.

Parametrix si rivolge in particolare agli assicuratori e ai broker, i quali potranno ora fornire la copertura assicurativa sulle interruzioni dell’IA nei propri pacchetti e prodotti rivolti alle imprese digitali quali gli e-commerce, e tutte quelle aziende che nei loro processi utilizzano l’IA per essere più produttivi.

PayPal, parola d’ordine: crypto sostenibili con Energy Web

PayPal, attraverso il suo Blockchain Research Group, ha lanciato una iniziativa rivolta ai miner di bitcoin per rendere il processo di mining sostenibile da un punto di vista dell’impatto ambientale.

L’iniziativa è stata lanciata da PayPal, con il supporto di Energy Web e di DMG Blockchain Solutions, ed è rivolta a tutti quei miner che decideranno di usare energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.

In pratica i miner riceveranno una remunerazione aggiuntiva rispetto a quella garantita dal processo attuale, al fine di incentivare il passaggio dalle fonti fossili al fotovoltaico, all’eolico, all’idroelettrico o al geotermico (tra le principali fonti rinnovabili operative oggi disponibili).

L’incentivo sperimentale proposto da PayPal è rivolto in particolare ai maggiori attori della produzione di bitcoin e in futuro potrebbe essere ulteriormente migliorato e integrato.

La remunerazione aggiuntiva verrà erogata sotto forma di BTC utilizzando delle “chiavi verdi” (green keys) associate alle chiavi pubbliche detenute dai miner.

L’intero meccanismo verrà gestito dalla soluzione Green Proofs for Bitcoin di Energy Web che svolgerà il compito di certificare quali miner sono sostenibili, assegnando loro un punteggio.

DMG Blockchain Solutions ha fatto parte della prima fase sperimentale e i test sono riusciti pienamente hanno riferito le parti coinvolte nel progetto.

Toncoin (TON): attenti alla truffa sul token via Telegram

L’interesse per le criptovalute aumenta e, quale effetto collaterale, anche i tentativi di truffa ai danni degli investitori aumentano.

Una delle ultime truffe scoperte nel mondo delle criptovalute riguarda il token toncoin (TON), un token la cui genesi è legata a Telegram e al suo fondatore. Proprio su Telegram, secondo l’alert di Kaspersky (noto fornitore di software per la sicurezza informatica), si è diffusa una truffa mondiale che sta coinvolgendo gli interessati alla crypto TON che sono attivi con un profilo su Telegram.

Lo schema va avanti almeno da novembre 2023, secondo la scoperta di Karspersky, e il modus operandi è tipico di questo tipo di truffe. L’utente verrebbe invitato, attraverso messaggi inviati via Telegram, a unirsi a programmi di guadagno esclusivi riservati ai possessori di TON.

Il messaggio include un link esca che rimanda a una piattaforma sulla quale il truffato si registra, versa denaro per effettuare l’acquisto (fittizio) dei token TON e da quel momento in poi ne perde ogni traccia.

Il consiglio che gli abitanti della crypto city danno ai nuovi arrivati è tanto semplice quanto vitale: “Trust no one”.