- 15/03/2024
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Accordo Satispay e Netflix per il pagamento dell’abbonamento
L’app di pagamento italiana Satispay ha stretto un rilevante accordo commerciale con Netflix, la società americana dell’intrattenimento on-demand. Dal 12 marzo è infatti possibile pagare l’abbonamento a Netflix attraverso il conto digitale Satispay.
L’accordo tra Netflix e Satispay riguarda in particolare i clienti italiani delle due società , i quali potranno “switchare” l’addebito dell’abbonamento personale o familiare dalla precedente modalità alla nuova modalità di pagamento.
Netflix ha dunque integrato Satispay come metodo di pagamento, creando un vantaggio competitivo per entrambe le societĂ .
Per abbonarsi a Netflix con Satispay è sufficiente scegliere il piano di abbonamento (da app o da computer) e selezionare Satispay come metodo di pagamento.
Satispay è una infrastruttura di pagamento digitale scelta da 4,3 milioni di persone che la utilizzano per fare acquisti online e nei negozi di vicinato, aderenti al suo circuito indipendente da carte di credito e da una banca specifica.
Satispay
Walliance e Ener2Crowd: Crowdinvesting condiviso green
Prima occasione di crowdinvesting condiviso green tra Walliance e Ener2Crowd per la crescita delle rinnovabili in Italia attraverso le soluzioni di finanza alternativa.
Il progetto di crowdinvesting condiviso riguarda una centrale di trigenerazione di Novara che, attraverso i portali delle due società di equity crowdfunding, proverà a raccogliere l’8% del capitale finanziario necessario all’efficientamento energetico dell’impianto: 23 milioni di euro.
L’impianto di trigenerazione serve una unica utenza e cioè la società italiana MEMC, attiva nella produzione di componenti elettronici e microchip dal 1960.
Nello stabilimento è già attiva dal 2007 una centrale di trigenerazione da 10 milioni di watt di capacità realizzata da CO-VER Engineering, sarà questa azienda a occuparsi dell’ampliamento dell’impianto insieme alla società madre CO-VER Power Technology ed Encore.
Nella raccolta dei fondi Walliance mette la sua esperienza di piattaforma specializzata nel settore dell’equity crowdfunding immobiliare, mentre Ener2Crowd la sua competenza nella finanza sostenibile.
Ciascuna piattaforma di crowdfunding ha pubblicato una campagna di raccolta da un milione di euro con durata del finanziamento per 36 mesi e ammortamento alla francese a un tasso di interesse del 10%.
Pagamenti con il palmo della mano, JPMorgan Chase pronta
L’uso dei dati biometrici per autorizzare transazioni finanziarie è una realtà quotidiana per milioni di persone nel mondo, le quali sono abituate a utilizzare l’impronta digitale associata al proprio smartphone per pagare gli acquisti.
L’impronta digitale come metodo per autorizzare una transazione finanziaria è soltanto l’inizio, perché banche come JP Morgan Chase si apprestano a introdurre nel 2025 le autorizzazioni con il palmo della mano e il riconoscimento facciale.
Del resto, secondo quanto affermato dal webzine Finextra, i pagamenti biometrici dovrebbero raggiungere i 5,8 triliardi di dollari di transato e i tre miliardi di utilizzatori entro il 2026.
JP Morgan ha avviato nel 2023 dei progetti pilota con il suo partner PopID specializzato nell’utilizzo dei dati biometrici per autorizzare operazioni digitali. Ulteriori e più ampi progetti pilota sono previsti nel corso del 2024 ha affermato il responsabile dell’unità soluzioni biometriche e identità di JP Morgan Chase.
I commercianti saranno liberi di adottare le nuove soluzioni, dunque spetterĂ a loro decidere se adottare le soluzioni innovative oppure no.
Il gruppo bancario è al lavoro su un dispositivo in grado di accettare i normali pagamenti di moneta elettronica e i pagamenti con i dati biometrici dei clienti. Una sorta di POS avanzato pronto a riconoscere il palmo del cliente per autorizzare operazioni di pagamento.
Anche Mastercard e Visa, in modo indipendente, lavorano a soluzioni di pagamento basate sui dati biometrici dei clienti. In futuro le carte di credito fisiche saranno un oggetto da collezione e basta.
Carta di pagamento Mastercard on-chain: avviati i test con MetaMask
MetaMask, il popolare crypto wallet della rete Ethereum, pare abbia avviato i test on-chain di una carta di pagamento del circuito Mastercard emessa da Baanx.
L’aspetto interessante di questo esperimento è il coinvolgimento di un grande circuito dei pagamenti qual è Mastercard e di un crypto wallet.
L’obiettivo della sperimentazione ha molto a che fare con il passaggio al Web3 e le criptovalute. Gli utilizzatori di una carta di pagamento MetaMask/Mastercard si ritroverebbero a possedere una carta integralmente on-chain utilizzabile per i pagamenti crypto nel Web3.
Per Mastercard non è la prima collaborazione con un crypto wallet, come ricorda il Coindesk, già a settembre del 2023 era stata resa pubblicata la notizia di una collaborazione tra il provider dei pagamenti con Ledger, il produttore francese dell’omonimo hardware wallet.
Per ora siamo in una fase sperimentale e sulla quale c’è ancora molto riserbo, infatti Coindesk nel suo articolo scrive che Mastercard e Consensys (lo sviluppatore di MetaMask) non hanno voluto commentare apertamente la notizia.
Dogwifhat (WIF), su Solana la meme che scala al quarto posto
Il meme coin dogwifhat (WIF) sorpassa FLOKI e diventa quarto per valore di mercato con un prezzo che si aggira sui 3,3 USD per token.
WIF è preceduto da pepe (PEPE), da shiba inu (SHIB) e dal re dei meme coin dogecoin (DOGE).
L’entusiasmo catalizzato dal meme coin ha garantito la raccolta di fondi necessaria per pubblicizzare il logo del token sull’esterno di Sphere a Las Vegas. 680Mila dollari raccolti in poco tempo (4 ore appena) e una esplosione del prezzo che ha garantito un apprezzamento dell’88% in una settimana e del 25% nelle ultime 24 ore.
Dogwifhat (il cane con il cappello) è un token istituito sulla blockchain di Solana alla fine del 2023 e che, dopo aver covato sotto la cenere dell’ormai svanito Crypto Winter è divampato in questo nuovo ciclo di rialzi di prezzo.
Si tratta comunque di un “instant hit”, cioè di un meme coin venuto dal nulla e che ha saputo sin qui sfruttare bene le leve del marketing online. Attenzione dunque a possibili repentini crolli del suo prezzo: in ogni momento.