Millennials e Gen Z sono il passato, fate spazio alla Gen Alfa

Il futuro è nelle mani della Gen Alpha. Digitale, connessa, innovativa, attenta alle tematiche sociali e ambientali.

gen alpha cover

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Boomers, Gen X, Gen Y, Gen Z e poi? Poi tocca alla prima generazione interamente nata nel ventunesimo secolo: la Gen Alpha.

Sto parlando di tutti i nati tra il 2010 e il 2024. La Gen Alpha ha inizio nello stesso anno in cui è stato lanciato il primo iPad, in un’epoca in cui TikTok, Instagram, i dispositivi digitali sono la normalità, non una novità.

Ecco perchè i figli dei Millennials sono anche chiamati “nativi digitali”. Per la generazione Alpha, il mondo è caratterizzato dalla tecnologia.

Giochi, interazioni, apprendimento sono vissute attraverso i dispositivi digitali. Ma qual è l’identikit di questi bambini e ragazzi? Che ruolo giocheranno nel futuro e che tipo di consumatori saranno?

Gen Alpha: la generazione digitale

bambini con tablet

Probabilmente sarà la più ampia generazione in assoluto, e a guidare la Gen Alpha è l’ascesa del mondo asiatico, specie della Cina e dell’India.

Fino ad ora non si è sentito molto parlare dei Gen Alpha, complice anche la pandemia che ha inevitabilmente segnato questa nuova generazione sotto tutti i punti di vista: educativo, psicologico, sociale ed economico.

Quindi, non solo approccio completamente digital, ma anche maggior valore della famiglia, della collaborazione, dell’organizzazione e dello smartworking, influiscono e influiranno sul loro futuro.

Di fatto, solo ora i bambini e i ragazzi della generazione Alpha stanno ricominciando a vivere il mondo reale, accompagnati tra l’altro da uno scenario di guerra e crisi economica.

La Gen Alpha, nata con tablet e smartphone in mano, è influenzata dall’innovazione tecnologica e dai contenuti dei creators della Gen Z.

Ma la più grande differenza tra la Gez Z e la Gen Alpha, è che quest’ultima considera la tecnologia come parte integrante della propria vita e non come un mezzo per fare o raggiungere qualcosa.

Tecnologia sin da subito: male o bene?

bambini con tablet

Il contatto con gli schermi per la Gen Alpha è qualcosa di assolutamente naturale, quasi innato. Alcuni potrebbero pensare che questo sia un aspetto negativo, ma di fatto, non lo è.

La tecnologia è e sarà utilizzata dai bambini e ragazzi nati dal 2010 come opportunità per conoscere il mondo, sviluppare nuove idee e diffondere le diverse culture. La fiducia nel futuro e la voglia di cambiarlo in meglio, caratterizzano fortemente la Gen Alpha.

La tecnologia non è un male, specie se viene sfruttata in modo costruttivo. L’uso per esempio dei videogiochi sin da piccoli, favorisce una mentalità volta alla risoluzione dei problemi, in modo attivo e collaborativo.

Anche l’informazione viaggia più veloce ed è diffusa grazie alla tecnologia, ed è così che la Gen Alpha, rispetto alle generazioni passate, sarà più aggiornata e consapevole di ciò che accade nel mondo.

Consapevolezza e responsabilità

Informarsi, discutere, confrontarsi, condividere il proprio pensiero. Sono questi gli stimoli e le attività che i bambini e i ragazzi della Generazione Alpha perseguono.

Le questioni sociali e ambientali ricoprono un ruolo importante nella loro esistenza, inducendoli a diffondere il loro pensiero e trovare soluzioni efficaci. La sensibilità sociale di questa generazione è notevole.

Inclusività, salute fisica e mentale, ambiente, sostenibilità sono tutti temi vicini e importanti per la Gen Alpha. Ma non solo a parole. I ragazzi si sentono direttamente responsabili, vogliono agire in prima persona, principalmente sfruttando la tecnologia e i social.

Gen Alpha e futuro

bambini futuro

Anche se alcuni non sono ancora nati e la maggior parte è ancora in tenera età, si pensa a quello che sarà il loro futuro e come impatteranno sull’evoluzione dei vari settori.

Abituati all’automazione, all’innovazione e all’intelligenza artificiale, hanno sin da subito conoscenze approfondite e un grado di apprendimento molto alto.

Le grandi aziende dovrebbero sin da ora iniziare a pensare in ottica della Gen Alpha e di quelli che saranno i futuri acquirenti. La loro influenza, infatti, seppur ancora limitata dalla tenera età, è già percettibile.

Sono infatti gli stessi genitori a rivolgersi ai più piccoli per chiedere informazioni sulle tecnologie e caratteristiche dei prodotti digitali. Gli studiosi, infatti, si aspettano una generazione ben istruita, socialmente consapevole e digitalmente attiva.

Ecco perchè le aziende che vogliono investire sul proprio futuro e superare i competitor, dovrebbero concentrarsi proprio su quello che sarà il target dei prossimi anni, sfruttando al massimo big data e intelligenza artificiale.

La stessa pubblicità dovrà essere rivoluzionata, ed essere sempre più consumer oriented. Chi vorrà arrivare a colpire la Gen Alpha, dovrà essere semplice, utilizzare messaggi chiari e immediati, con prodotti e servizi che siano sin da subito soddisfacenti e altamente personalizzati.

Chi vorrà arrivare ai futuri consumatori, dovrà gestire la customer experience in un’unica piattaforma, in cui offrire tutte le opzioni e lasciare che sia il cliente a scegliere.

I bot dell’intelligenza artificiale non saranno visti con sospetto, ma saranno apprezzati, specie se volti a risolvere in breve tempo i problemi degli utenti.

Il mondo è pronto a essere rivoluzionato dalla Gen Alpha?

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Alessandra Boraso

Scrivo di Economia e Finanza, traducendo concetti complessi in testi semplici e diretti.