5 app per dividere le spese extrascolastiche dei figli

5 app per dividere le spese extrascolastiche dei figli

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Regalini per le maestre, carta igienica, feste, attrezzature, progetti extracurricolari. In una parola: l’incubo dei genitori italiani. Non tanto per il loro costo (irrisorio, una volta diviso per il numero di alunni di una classe), quanto per le modalità di pagamento per acquistarli o di rimborso per il malcapitato/a che si è sacrificato per il bene comune, decidendosi di farsi carico dell’acquisto e che fa una gran fatica a recuperare i soldi, distribuire i resti e rincorrere chi non li versa. Ma se la scuola italiana si sta iniziando a digitalizzare ora, grazie al coronavirus, alla DAD e al registro elettronico, i pagamenti da alcuni anni avvengono online e via smartphone grazie al fintech che offre app e siti utili e pratici anche per pagare le spese scolastiche dei figli. Vediamo 5 esempi.

ScuolaPay è uno strumento facile e sicuro per raccogliere denaro tra genitori e rappresentanti per ogni attività scolastica. E’ stato lanciato da Growish, startup italiana leader nei pagamenti digitali lanciata da Claudio Cubito, che ha alle spalle una carriera da ceo in una multinazionale britannica. Il funzionamento di ScuolaPay è molto semplice: ogni genitore o rappresentante di classe può aprire una raccolta o una cassa comune su ScuolaPay ed invitare attraverso mail, sms, WhatsApp, Facebook altri genitori a contribuire.

Ogni utente ha a disposizione una rubrica con i genitori della classe del proprio figlio ed è possibile scambiarsi informazioni. Ogni raccolta o iniziativa ha una pagina dedicata in cui si possono invitare i genitori a partecipare. È possibile contribuire pagando con un click in completa sicurezza con carta di credito, bonifico bancario o con credito ricaricabile. Per chi preferisce pagare in contanti, è possibile per l'organizzatore registrare manualmente il pagamento ricevuto. Inoltre, c'è la possibilità di creare una cassa comune con un versamento iniziale di una quota da parte di ogni genitore e il rappresentante di classe preleva secondo le necessità evidenziandone il motivo, in modo trasparente per tutti.

Eventuali soldi avanzati nella cassa comune possono essere riaccreditati a fine anno sul conto ricaricabile di ciascun partecipante quando si desidera, senza alcun costo. Il denaro raccolto può essere incassato dall'organizzatore della raccolta, destinato alla scuola, utilizzato in pagamento di un fornitore convenzionato (agenzia di viaggi, noleggio bus, museo, ecc.) o per l'acquisto di prodotti o regali.

Satispay è una startup italiana che nel 2013 ha lanciato la app gratuita, oggi tra le più utilizzate in Italia, con cui effettuare micropagamenti, scambiare denaro con i propri amici, acquistare servizi e risparmiare. La funzionalità più importante per i genitori che devono dividersi le spese dei figli studenti è il trasferimento di denaro.

È possibile richiedere o inviare denaro ai propri contatti Satispay dalla sezione Contatti in app. Farlo è semplicissimo: si può decidere di mostrare il proprio QR Code personale e chiedere a un altro utente di scansionarlo, direttamente dall'app, oppure selezionare il contatto a cui si vuole inviare denaro, cliccare su Paga (o Richiedi, nel caso si volesse richiedere denaro), digitare l’importo, inserire un commento e inviare. Il contatto riceverà subito una notifica con l'avvenuto trasferimento di denaro oppure con la richiesta di denaro, che sarà mostrata non appena si apre l'app.

Hype è un conto digitale con carta prepagata controllato pariteticamente da illimity e Fabrick (Gruppo Sella) a seguito della loro joint venture. È disponibile in tre versioni (una gratis e due a pagamento) e permette di gestire acquisti e di monitorare i propri flussi finanziari.

Hype può essere utilizzato anche dai minorenni, purché abbiano almeno 12 anni. Dalla sezione pagamenti della app di Hype è possibile inviare denaro istantaneamente e gratuitamente ad altri hypers, ossia clienti di Hype.

Circle è un'azienda online per i consumatori che punta a trasformare l'economia mondiale sfruttando una tecnologia sicura, semplice e più conveniente per conservare e utilizzare denaro.

La società permette di inviare denaro in modo istantaneo, sicuro e gratuito, a chiunque nel mondo e senza commissioni. Basta avere l’indirizzo email o il numero di telefono del destinatario prima di inviare il denaro.

PayPal è una multinazionale californiana che offre un servizio che ti consente di pagare, inviare denaro e accettare pagamenti in modo più rapido, semplice e sicuro, senza dover immettere ogni volta i tuoi dati finanziari. E’ utilizzata da 250 milioni di persone per fare acquisti su milioni di siti web nel mondo, in oltre 200 mercati e 25 valute diverse.

È molto diffusa e utilizzata per acquistare presso i negozi di e-commerce, ma non tutti sanno che può anche essere impiegata per inviare denaro tra amici e familiari in modo istantaneo e gratuito. Anche in questo caso, bastano solo l’indirizzo mail o il numero di cellulare del destinatario del pagamento.

Conclusioni

Le spese extrascolastiche dei figli sono l’incubo dei genitori italiani. Non tanto per il loro costo, quanto per la difficoltà di recuperare da altre persone i soldi pre o post-acquisto. Per fortuna, il fintech può aiutare i genitori italiani, grazie a siti e app di pagamento. Tra le principali soluzioni, come abbiamo visto con questo articolo, troviamo: ScuolaPay, Satispay, Hype, Circle e PayPal.