Credimi: che cos'è e come funziona

Credimi aiuta e supporta gli imprenditori e le imprese ottimizzando il capitale circolante e i flussi di cassa, liberando il circolante immobilizzato e riducendo sensibilmente i costi fissi e gli oneri eccessivi per l'accesso al credito che spesso sono un freno per le aziende che puntano alla crescita e all'innovazione.

Credimi

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Lo sappiamo tutti: l'Italia è uno dei Paesi meno virtuosi relativamente ai tempi di pagamento delle aziende nei confronti dei fornitori e per questo motivo le piccole e medie imprese chiedono ogni anno anticipi, attraverso banche o società di factoring, non senza onerosi aggravi economici. Le imprese italiane detengono un investimento di oltre 500 miliardi in capitale circolante netto, quasi un terzo del PIL, la maggior parte  è costituito da crediti commerciali.

Si tratta di un mercato enorme, e rendere liquida anche solo una piccola parte di questo enorme ammontare di risorse, significa dare una spinta importante alle imprese e all'economia, riducendo i debiti finanziari del sistema. Il Fintech non poteva non essere coinvolto in questo processo, attraverso il cosiddetto digital invoice financing, un canale di trasmissione alternativo diverso da quello bancario, stabile grazie alla presenza di soggetti solidi e vigilati, rapido e conveniente per le imprese (con tassi inferiori a quelli medi effettivi italiani per i crediti commerciali) e con rendimenti interessanti per i risparmiatori. In Italia, pioniera e protagonista di questo settore è sicuramente la piattaforma Credimi.

Cosa fa

Credimi è una startup fondata nel settembre 2015 da Ignazio Rocco di Torrepadula insieme a un gruppo di circa 30 giovani talenti: si tratta si una piattaforma di factoring digitale che aiuta le imprese a ottimizzare il proprio capitale circolante. Autorizzata da Banca d'Italia alla concessione di finanziamenti diretti al pubblico come intermediario finanziario, è stata finanziata inizialmente per 8 milioni di euro da un gruppo di noti imprenditori italiani e a oggi l’investimento a titolo di equity ammonta a oltre 18 milioni di euro. A settembre 2018 sono entrati nella compagine azionaria i fondi United Ventures e Vertis.

Le PMI “sane” possono cedere a Credimi il credito relativo a fatture commerciali, per anticiparne il pagamento. Tutto avviene via Internet, senza alcun documento cartaceo, in pochi minuti. Credimi riceve la richiesta, valuta i rischi con dati tradizionali (gli stessi delle banche tradizionali) e algoritmi proprietari e fornisce entro 48 una risposta e una quotazione all'azienda. Se la PMI accetta la quotazione, l'accredito sul conto aziendale arriva velocemente, a tassi inferiori a quelli medi effettivi italiani per i crediti commerciali.

A chi si rivolge

Il servizio di Credimi al momento può essere utilizzato da imprese italiane che vendono prodotti o servizi ad altre imprese italiane. Tra i requisiti minimi, il fatto che occorre avere un fatturato annuo di almeno 500.000 euro, fatture da anticipare con importo di almeno 1.000 euro (5.000 euro per la prima fattura caricata) e con durata residua di almeno un mese. Bisogna anche avere un profilo creditizio equilibrato e clienti solidi (è Credimi a valutare il merito creditizio dell'azienda che chiede un rimborso e ad attribuire un rating che deve rispettare gli accordi presi con i Fondi di Gestione del Risparmio).

Se l'azienda ha un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro o non è una società di capitali, Credimi chiederà gli estratti conto di tutti i conti aziendali. Per ora Credimi non anticipa fatture emesse verso la Pubblica Amministrazione e ha una capacità limitata di anticipare fatture verso aziende estere.

Per le imprese medio/grandi (attive in Italia con un fatturato a partire da 100 milioni di euro e un parco fornitori ampio e bilancio in attivo) Credimi ha elaborato il prodotto Credito di filiera digitale.

Come funziona

Per ricevere una proposta, basta inserire la Partita Iva e il fatturato dell'azienda, oltre ai dati per essere ricontattato, per ottenere gratuitamente un plafond e il prezzo per la cessione dei crediti commerciali. E' disponibile per fatture da 1.000 euro con una scadenza tra 1 e 12 mesi dal momento del caricamento. Bisogna inserire i dati di almeno un'azienda che si vorrebbe sottoporre a Credimi.

Basta un minuto per completare la richiesta ed entro due giorni lavorativi si riceve direttamente via mail l’esito dell'analisi di Credimi (la decisione creditizia sulla finanziabilità della tua azienda; la quotazione della fattura, ovvero l’ammontare finanziabile e il costo dell’anticipo; un limite anticipi che resta a disposizione, senza costi e senza impegni, anche se si decidesse di non anticipare subito la fattura caricata). Credimi non comunica la richiesta ai clienti dell'azienda richiedente, a centrali rischi private o ad altri soggetti terzi.

Credimi offre una gamma completa di soluzioni di factoring digitale: pro solvendo con notifica, pro solvendo confidenziale, pro soluto con notifica, pro soluto confidenziale, credito di filiera digitale.

Il credito di filiera Credimi è un prodotto innovativo, dedicato a gruppi industriali partner di media/grande dimensione, che permette di anticipare le fatture dei loro fornitori e ottenere dilazioni di pagamento. Tramite il portale Credimi i fornitori possono visualizzare le fatture verso il partner e le relative condizioni di anticipo; una volta selezionate quelle da anticipare, il fornitore riceve il pagamento direttamente da Credimi. Le condizioni di anticipo sono dinamiche e il fornitore può liberamente scegliere quando incassare la fattura fino alla scadenza.

Rispetto alla versione normale di Credimi, il servizio Credito di filiera può essere usato solo da fornitori di gruppi industriali partner di Credimi; la cessione del credito avviene in modalità pro-soluto ed è il gruppo industriale partner stesso che si occupa di rimborsare a Credimi le fatture anticipate dal fornitore, quest’ultimo non deve fare assolutamente nulla una volta anticipate le fatture. L’iscrizione al servizio avviene tramite invito da parte del gruppo industriale partner e le fatture emesse verso il gruppo industriale partner compaiono automaticamente sull'area personale del fornitore. Per concludere, ci sono condizioni economiche particolarmente vantaggiose.

Quanto costa

Il Tasso di interesse nominale per il finanziamento è variabile in funzione del rischio, 1/10% annuo, mediamente attorno all'1% per 90 giorni. Incluse nel costo del finanziamento la commissione di factoring pro solvendo (0,3/0,6%) e la commissione di factoring pro soluto (0,4/0,7%).

Gratuite per i primi 15 giorni la commissione di plusfactoring / proroga / insoluto a scadenza factoring; completamente gratuite la commissione di mancato utilizzo del plafond pro soluto, le spese di istruttoria pratica e istruttoria ceduto e di rinnovo annuale delle stesse, il canone amministrativo mensile omnicomprensivo, la spesa di handling fattura, di presentazione effetti, di handling Ri.Ba., di bonifico urgente, di invio notifica al debitore, di incasso SDD, di tenuta conto e la commissione di valutazione plafond.

Credimi, in definitiva, non ha costi fissi perché utilizza dati e tecnologia per attivare il suo motore di analisi del rischio, non ci sono filiali, non esiste una rete di vendita né diretta né indiretta. Il sistema di raccolta dei dati per valutare i rischi e dare il rating alle singole aziende, che ha richiesto molti mesi di sviluppo, ora è ottimizzato e ha un costo incrementale per pratica molto basso, contribuendo anch'esso al contenimento del costo finale per il cliente.

Come si crea un account

Per aprire un rapporto con Credimi è necessario registrarsi: non serve inviare documenti cartacei, la procedura avviene tutta online e in pochi minuti, basta tenere a portata di mano smartphone e documento d'identità. Per completare il profilo occorre inserire i dati personali e quelli dell'azienda, quindi inserire i dati anagrafici di tutti i titolari effettivi e una scansione fronte-retro dei loro documenti di identità (carta di identità, patente o passaporto).

Bisogna che venga coinvolto un legale rappresentante dell'azienda, con poteri di firma e di richiesta dell'anticipo. Si possono inserire i suoi dati anagrafici, email e numero di telefono: Credimi lo coinvolgerà per completare i passaggi che lo riguardano. Ancora due passaggi per completare il tutto: l'identificazione (foto con in mano il documento d'identità e scansione fronte-retro dello stesso documento) e la firma dei contratti (contratto di utilizzo, delega ad operare al proprio "delegato", mandato SDD per il rimborso automatico degli anticipi) da parte del legale rappresentante: per farlo bisogna inserire un codice segreto ricevuto tramite SMS. Creato l'account si può partire, inviare una fattura attiva e richiedere un preventivo gratuito.

Dove si trovano maggiori informazioni

Sul sito di Credimi è presente un centro assistenza con articoli dettagliati che rispondono alle domande più frequenti.

A chi chiedere supporto

Il call center di Credimi risponde dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 17.30, al numero 02 9475 5505. Per aiuti su argomenti specifici a cui non si sia trovata risposta nel centro assistenza, è possibile scrivere un messaggio compilando un form sul sito, spiegando il motivo del contatto.

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Maria Comotti

Giornalista professionista si occupa del mondo fintech raccontando le principali tendenze e analizzandone i differenti servizi per proporre una chiave di lettura accessibile a tutti.