Intervista a Antonino Caccamo, CTO & Cofounder di A-Cube

Scopri le tendenze e innovazioni nel mondo delle API e la digitalizzazione dei documenti per le imprese con Antonino Caccamo, CTO & Cofounder di A-Cube. Dallo standard OpenAPI alle soluzioni rivoluzionarie, approfondiremo le innovazione tecnologiche proposte da A-Cube.

Antonino Caccamo A-Cube

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Benvenuti nell'intervista esclusiva con Antonino Caccamo, CTO & Cofounder di A-Cube.

Esploreremo le principali tendenze nel settore delle API e la digitalizzazione dei documenti per le imprese. Antonino ci guiderà attraverso la visione aziendale, rivelandoci come A-Cube si posiziona per abbracciare l'evoluzione delle API e semplificare la gestione della fatturazione elettronica.

Scopri il ruolo chiave di Antonino come CTO e come guida l'innovazione tecnologica all'interno dell'azienda.

Nel dinamico panorama delle API, quali trends emergenti identifichi e come A-Cube si posiziona per abbracciare e guidare queste evoluzioni?

Negli ultimi anni, lo standard OpenAPI (ex Swagger) ha guadagnato campo come specifica per le API HTTP: A-Cube ha adottato questa specifica sin dall'inizio, dimostrando il successo della scelta vista la diffusione attuale.

Da evidenziare anche la standardizzazione delle comunicazioni server-to-server, con Zapier e Twilio in prima linea: A-Cube sta valutando se e come aderire.

Inoltre l'azienda si appresta a lanciare un nuovo prodotto che segue la tendenza "no-code/low-code", facilitando l'integrazione dei servizi offerti con uno sforzo di programmazione praticamente nullo per i clienti.

A-Cube svolge un ruolo chiave nella semplificazione della gestione della fatturazione elettronica e nella digitalizzazione dei documenti. In che modo l'azienda contribuisce concretamente a rendere più efficienti questi processi?

Ci siamo posizionati nel mercato da subito con l'obiettivo di semplificare la comunicazione con le entità governative in Italia ed Europa attraverso la rete Peppol. Grazie a questa siamo pronti per gestire lo scambio di documenti digitali in tutta Europa e siamo tra i pochi Access point accreditati in Italia.

I nostri sono prodotti molto tecnici, ma lo sono anche i nostri interlocutori e clienti, dunque c’è uno scambio continuo di feedback che ascoltiamo sempre volentieri per farne tesoro e migliorare. Grazie a questo approccio il prodotto è cresciuto negli anni seguendo una linea molto pratica e semplice, ispirata dai pionieri nel settore, primo fra tutti Stripe.

Come CTO, qual è il tuo ruolo principale in A-Cube e in che modo guidi l'innovazione tecnologica all'interno dell'azienda?

Nel caso di A-Cube, dove il prodotto è come detto per sua natura tecnico, il ruolo di CTO si interseca per forza con quello di Product Manager. Il mio ruolo mi impone di tenere le orecchie sempre tese per captare le novità internazionali in materia di digitalizzazione. Poi ho definito nel tempo una serie di valori chiave che guidano lo sviluppo: scalabilità, affidabilità, solidità, chiarezza e facilità. Ogni funzionalità consegnata ai nostri clienti deve seguirli.

Mi piace che l’innovazione tecnologica di A-Cube sia comunque corale, così mi sono circondato negli anni di persone altamente qualificate ed è con loro che costruisco l'innovazione in azienda: il nostro canale Slack dedicato al learning è sempre quello più interessante.

A-Cube si è distinta per le sue soluzioni all'avanguardia. Quali innovazioni rivoluzionarie A-Cube ha introdotto nel settore e come queste hanno contribuito a risolvere i problemi e le sfide del mercato?

Siamo stati tra i primi a creare un prodotto smaccatamente API nel mondo della Gov-Tech, con un approccio moderno orientato alle REST API. Quando tutti parlavano di XML noi abbiamo portato il JSON, dove i nostri competitor nel mondo fintech proponevano SOAP e FTP noi abbiamo portato REST API.

Ora la sfida più grande sarà riuscire a esportare la nostra tecnologia in Europa: Danimarca, Francia, Belgio, Spagna saranno i prossimi paesi davanti alla svolta della fatturazione elettronica.

Ma non solo, l'intelligenza artificiale (IA) aprirà nuovi scenari nel mondo della digitalizzazione, noi stiamo giù implementando questa tecnologia e la usiamo per esempio nella trasformazione di documenti dal formato pdf a xml o nel supporto alla compliance dei documenti digitali.

Antonino, il futuro di A-Cube si prospetta entusiasmante. Ci puoi anticipare qualche dettaglio su collaborazioni o progetti futuri che potrebbero delineare il percorso dell'azienda?

Il mondo della digitalizzazione è in continua evoluzione, anzi siamo nel mezzo di una vera e propria rivoluzione: l’Italia è stata pioniere in Europa e molti Paesi hanno già deciso di seguirci. A-Cube vuole portare innovazione ovunque arrivi un obbligo governativo.

Infatti siamo concentrati sul lancio dei nostri prodotti sul mercato polacco, dove l'obbligo di fatturazione elettronica è stato da poco posticipato dal nuovo governo ma per il quale siamo tecnicamente pronti a partire in ogni momento.

Abbiamo anche un nuovo progetto per noi molto importante che stiamo per svelare, in partnership con uno dei più grandi gateway di pagamento internazionali. Per ora non possiamo dire altro ma vi terremo aggiornati a brevissimo!

Grazie Antonino, buona fortuna per tutti i vostri progetti presenti e futuri e a presto.

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Fabrizio Villani

Cofounder of Fintastico - fintech and insurtech expert