Unicredit alza il costo del conto corrente del 33%

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I tassi negativi hanno un effetto di erosione sui conti delle banche, diventando difficilmente sostenibili a lungo termine nel momento in cui i correntisti lasciano depositate forti somme di denaro. Hanno cominciato gli istituti tedeschi e svizzeri ad applicare commissioni sulla liquidità ferma già lo scorso anno, in Italia di recente si è aggiunta Fineco Bank sulle somme oltre 100mila euro, come ha scritto MF-Milano Finanza.

E ora anche un gruppo come Unicredit, che a breve vedrà operativo il nuovo amministratore delegato, Andrea Orcel, è costretto a fare i conti con i 1.745 miliardi di depositi privati registrati a febbraio da Bankitalia. Il gruppo di Piazza Gae Aulenti ha avvertito la vecchia e la nuova clientela, grazie a una brochure, che il canone mensile del conto My Genius passerà da 3 a 4 euro al mese, il 33% in più, a partire dal primo luglio. A differenza del passato, questo costo base non viene intaccato in alcun modo, neppure con l'accredito dello stipendio o della pensione.

Al costo base bisogna aggiungere i moduli definiti transazionali. Quello più semplice, Silver, prevede la carta prepagata UniCreditCard Click, il rilascio dei moduli di assegni (carnet da 10) e i bonifici Sepa online. Costerà non più 9 ma 11 euro al mese. Con il modulo Gold, invece, si ottengono la carta prepagata UniCreditCard Click, il rilascio dei moduli di assegni, la carta di credito UniCreditCard Flexia e di bonifici Sepa online. Il costo, 12 euro al momento, salirà a 16 euro.

La versione Platinum prevede la carta prepagata UniCreditCard Click, una seconda e terza carta di debito internazionale, due carte di credito UniCreditCard Flexia, il rilascio dei moduli di assegni, i bonifici Sepa online, i prelievi di contante presso Atm in altre banche in Italia o all'estero, la commissione di pagamento della fattura Telepass e le spese di invio dell'estratto conto cartaceo. Il pacchetto costa oggi 22 euro, salirà a 26. I moduli transazionali possono essere abbattuti di 2 euro al mese nel caso di chi accredita lo stipendio o pensione (ma solo a partire da 750 euro al mese) o per i giovani sotto i 30 anni.

La banca ha predisposto anche moduli di investimento con un costo, un fatto piuttosto inusuale per il mercato, che in passato non faceva pagare le commissioni legate agli investimenti. Il modulo di investimento Gold ha un canone mensile di 5 euro e prevede lo sconto del 50% sulle spese di custodia e amministrazione, deposito titoli (costi semestrali), lo sconto del 20% sulle commissioni di raccolta ordini e negoziazioni e sui titoli impartiti in Banca Multicanale via internet. 

Il modulo da investimento Platinum costa 7 euro al mese a fronte dei quali si ha lo sconto del 100% delle spese di custodia, amministrazione e deposito titoli, lo sconto del 30% sulle commissioni di raccolta ordini e negoziazioni, titoli impartiti in Banca Multicanale via internet, il Money Trading e l'invio estratto conto titoli cartaceo. Anche in questo caso sono presenti dei bonus, quello Patrimonio 50% è riservato a chi dà in gestione fra 75mila e 150mila euro, mentre il bonus 100% viene assegnato a chi ha oltre 150mila euro.

Questi sconti agiscono sul canone dei Moduli Transazionali e su quello dei Moduli Investimento. Se ne deduce che chi trasforma almeno 150mila euro di liquidità in fondi o polizze, dovrà pagare alla fine solo il canone base mensile di 4 euro. Gli aumenti scattano, fra l'altro, poco prima dell'arrivo del nuovo amministratore delegato, Orcel, che avrà uno stipendio importante, 7 milioni di euro l'anno. Una notizia che ha creato un vivace dibattito nella comunità finanziaria. 

Infiune la banca oggi ha una promozione, valida fino a fine settembre, per chi apre un Conto My Genius: il canone base di 3-4 euro viene azzerato, i
bonifici Sepa e i giroconti online sono gratis, mentre il costo di emissione di una carta di debito internazionale My One Visa non viene addebitato. (riproduzione riservata)