Road to Forum Banca 2018 : Cash Payment Solutions

L’industria, i professionisti, le istituzioni finanziarie, il mondo accademico, insieme con la stampa, i risparmiatori e le future leve del settore, tutti riuniti per l’evento di riferimento del settore bancario e della finanza tradizionale.

Cash Payment Solutions

Alcuni dei servizi finanziari presenti su Fintastico ci sono stati segnalati dai nostri partner che ci compensano.

La valutazione di Fintastico deriva dalla media ponderata delle valutazioni provenienti da Trustpilot, App Store, Google Play store

Flavio De Laurentis, Managing Director Italia di Cash Payment Solutions presenta in questa intervista la realtà di questa startup che presto lancerà in Italia “InCassa” una piattaforma per i depositi, prelievi e pagamenti on-line in contanti alle casse dei retailer.

Quali sono le principali applicazioni e funzionalità del software InCassa nel nostro Paese? In quali settori vi aspettate maggiore penetrazione?

Le applicazioni di InCassa sono molteplici, ogni azienda che ha necessitá di raccogliere o erogare contanti da e verso privati puó trovare grossi benefici nella nostra piattaforma.

Ad esempio permettiamo ai clienti finali delle nostre banche cliente di depositare e prelevare contante sul proprio conto corrente direttamente alle casse dei nostri retailer convenzionati, il tutto all´interno della loro applicazione di mobile banking, siamo un´alternativa moderna e low cost alla filiale bancaria, ma non solo… con InCassa si potrá pagare in contanti anche on-line.

Senz'altro il mondo bancario è quello dove ci aspettiamo una maggiore ricettività del mercato, tuttavia anche altri settori quali i marketplace on-line, alcuni verticali nel mondo dell´e-commerce, il settore assicurativo e quello delle utility sono di grande interesse per noi.

Quali sono attualmente i vostri partner retail? Avete in programma ulteriori partnership? Come è possibile diventare partner?

In Germania i nostri partner sono Rewe, Real, DM e Rossmann per citarne alcuni, in totale la nostra rete è di oltre 12.000 punti vendita. In Italia attualmente stiamo negoziando i primi accordi con due catene nazionali della grande distribuzione

Per diventare partner deve essere stretto un accordo commerciale tra noi e la catena retail interessata, siamo sempre disponibili a valutare nuove partnership, basta contattarmi e organizziamo subito un primo incontro, la nostra ambizione è quella di creare una rete di punti vendita quanto più capillare e diversificata possibile.

Quali sono i passi che deve compiere un privato per utilizzare InCassa? Bisogna essere maggiorenni? 

InCassa è una piattaforma, per questo di solito è integrata come soluzione whitelabel all'interno delle applicazioni dei nostri clienti siano mobile banking app, e-commerce o direttamente all'interno dei loro sistemi di fatturazione delle nostre aziende clienti. Ad oggi stiamo lavorando per l´integrazione con due giovani player nel mondo bancario e non appena l´infrastruttura sarà lanciata, tutti i loro clienti potranno beneficiare di depositi e prelievi “InCassa” nei nostri retail partner. 

La maggiore età non è un requisito della nostra piattaforma, tuttavia i requisiti vengono espressi delle aziende cliente che utilizzano la nostra soluzione whitelabel, secondo le loro policy aziendali e i requisiti regolamentari.

Quali sono i vantaggi di InCassa?

I vantaggi per il cliente bancario sono la convenienza e la velocità del servizio, con la nostra piattaforma sia il deposito che il prelievo sono pienamente mobile e l´accredito o l´addebito in conto corrente avvengono in pochi decimi di secondo. Il cliente non deve più recarsi in filiale per fare un deposito in contanti  o recarsi al bancomat per un prelievo, potrà farlo direttamente in cassa nel negozio più vicino.

Per il cliente on-line invece la situazione è diversa, il nostro servizio è pensato per quelle persone ancora affezionate o legate al contante ma che vogliono comunque acquistare on-line, ad esempio un giovane che non possiede una carta di credito o un adulto che vuole tenere sotto controllo le sue spese. 

A questo tipo di clienti offriamo la possibilitá di andare a pagare per i propri acquisti nel loro supermercato di fiducia, in sicurezza e senza fornire dati finanziari personali come il numero di carta di credito e il codice di sicurezza, basta indicare un indirizzo mail e inviamo su quello il codice di pagamento, che puó essere memorizzato nel wallet del proprio cellulare, analogamente alla carta di imbarco di un aereo, oppure stampato.

Siamo la soluzione moderna e mobile per tutti quei consumatori che utilizzano il contante per avere un maggiore controllo sulle proprie spese, ma hanno comunque dimestichezza con la realtà digitale.

Quali le garanzie in ambito di protezione dei dati?

Cash Payment Solutions come azienda non è mai in possesso dei dati personali dei clienti che usano la piattaforma, i dati personali degli utilizzatori finali sono proprietà delle nostre aziende cliente. Le informazioni che transitano attraverso i nostri server sono tracciabili, ma anonimizzate per garantire la massima riservatezza al cliente finale.

Quali sono i costi di InCassa per un privato?

Dipende dalle scelte di marketing delle nostre aziende clienti, alcune assorbono il costo del servizio, mentre altre rivendono il servizio a margine al privato. I costi ad ogni modo sono variabili in funzione del volume del transato, in quanto il costo che deve essere sostenuto dai nostri retail partner è legato al servizio di contazione, al trasporto e all'assicurazione del contante che è strettamente dipendente dal volume: costa di più contare, trasportare e assicurare 1000 euro che contare, trasportare e assicurarne 100.

Promuovete una soluzione fintech in cui il cash ha un ruolo importante. Perché il cash è ancora così predominante'?

Dal nostro punto di vista le persone amano il contante perché è immediato e da una sensazione di controllo totale sulle spese familiari che nella situazione economica attuale è un grosso aiuto. 

Molte famiglie si sentono più sicure a prelevare il proprio budget in contante una volta a settimana e cercare di mantenere le proprie spese entro quel livello o addirittura risparmiare qualcosa, un livello di controllo e di percezione della spesa impossibile da ottenere con una carta.

In secondo luogo sempre più aziende di pagamento stanno cercando di monetizzare i dati dei consumatori che transano dai loro sistemi. Il consumatore attento è sempre più  cosciente di questo e una soluzione come la nostra da l´opportunità di recuperare la propria privacy.

Operate in mercati con peculiarità diverse (Germania, Austria e Italia): quali sono secondo voi le caratteristiche del mercato e dei consumatori in ognuno di questi paesi?

Partiamo dalla Germania, il mercato del contante in questo paese è grande, non ci sono limiti per il pagamento diretto tra due parti per l´acquisto di beni in contanti e molti negozi e bar sono cash-only. 

Per dare un punto di vista piú obiettivo ci vengono in aiuto le statistiche:

In Germania circa il 61% delle transazioni sono effettuate in contante e in termini di volume il contante si assesta al 50% del totale. Tuttavia meno dell´1% delle bollette viene pagato in contanti e il pagamento alla consegna nell'e-commerce rappresenta circa il 3% del totale in termini di metodo di pagamento. Per quanto riguarda il segmento dei prelievi bancari, in Germania esiste già da tempo il cash back al supermercato, dove posso chiedere di pagare un oggetto di 20€ per 120€ con la carta di credito e chiedere i 100€ di differenza in contanti. Nonostante l´intera infrastruttura bancaria composta da filiali e ATM sia in rapido calo, la domanda dei consumatori per i prelievi è stabile e i tedeschi sono tra gli europei con più contante nel portafoglio.

Guardiamo ora l´Italia, da un lato la regolamentazione sul contante è piú severa, esiste un limite di 1000€ per il pagamento di contante tramite terzi e in generale, ad oggi, non è possibile effettuare un pagamento diretto tra due parti per l'acquisto di beni per un importo superiore ai 3000€.

La regolamentazione severa però non impedisce al contante di essere ancora un mercato enorme, l´85% delle transazioni vengono effettuate in contanti e in termini di volumi siamo attorno al 60%. Inoltre poco meno di una bolletta/multa su due viene ancora pagata tramite bollettino e non tramite addebito diretto anche tra i più giovani. 

Nel settore bancario in Italia non esiste ancora il cash back al supermercato, il numero di filiali di banca è diminuito del 10% negli ultimi 5 anni e diminuiranno ancora con i prossimi piani industriali delle maggiori banche italiane. Nonostante questo il totale prelievi da ATM in Italia è aumentato del 30% negli ultimi 5 anni (statistiche EBA), sia in termini di numero di transazioni che in termini di euro medi prelevati per transazione. 

Questi dati combinati ci rendono molto fiduciosi: abbiamo un business sostenibile in Germania, a maggior ragione in Italia ci aspettiamo di incontrare clienti ancora più interessati ai nostri servizi di deposito, prelievo e pagamento.

Cosa vi aspettate da Forum Banca 2018 e dal Fintech Smart Village?

Forum Banca 2018 è per noi un appuntamento di networking prima di tutto. La mia ambizione è quella di conoscere le figure marketing, sales e IT più dinamiche delle principali banche dirette e on-line del mercato e proporre la nostra soluzione per le loro applicazioni bancarie basate su smartphone. Non vediamo l´ora di entrare nella realtà del Fintech in Italia e dare il nostro contributo nel settore! 😊