Pagare con le crypto piace e i servizi di pagamento si adeguano

Le criptovalute sono nate per facilitare i pagamenti digitali, e il commercio elettronico sembra crederci sempre più e puntare all'adozione delle crypto.

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Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una forte adozione dei pagamenti digitali e all’acquisto di beni attraverso i negozi online.

Il forte spostamento delle transazioni economiche su piattaforme di pagamento digitali a scapito dell’uso del contante, ha spinto anche la Banca centrale europea (BCE) a porsi più di qualche domanda sull’adozione di un euro digitale a corso legale.

In questo che appare come un cambio di paradigma nell’agire economico delle persone, le criptovalute si sono ritrovate ad essere avvantaggiate per la loro natura digitale.

Secondo il sondaggio di Checkout.com dal titolo “Demystifying Crypto: Shedding light on the adoption of digital currencies for payments in 2022”, si assiste ad una costante crescita nell’uso delle criptovalute per l’acquisto di beni e servizi.

Intervistando 30 mila consumatori e 3 mila commercianti, è risultato che il 40% degli intervistati tra i 18 e 35 anni hanno pagato con criptovaluta almeno un acquisto di beni o servizi.

Mentre l’82% dei commercianti che hanno adottato le crypto come metodo di pagamento aggiuntivo, hanno dichiarato nel sondaggio di aver acquisito nuovi clienti e incrementato le vendite nel corso del 2021.

Alla luce di un cambiamento sotto gli occhi di tutti nel modo di pagare ciò che acquistiamo, il 2022 è iniziato con alcune interessanti mosse da parte di operatori del commercio elettronico come eBay e Bolt che vanno nella direzione della maggiore adozione delle criptovalute.

Non solo loro, anche altri operatori più o meno conosciuti si sono mossi di recente. Abbiamo dunque scelto di sintetizzare qui le principali scelte di adozione delle criptovalute nel campo dei pagamenti digitali e del commercio elettronico degli ultimi mesi.

Meno PayPal e più Cash App

Nonostante PayPal da oltre una anno abbia introdotto le criptovalute negli Stati Uniti, una importante società d’investimento del settore criptovalute, Ark Invest, ha deciso di vendere tutte le sue azioni PayPal per investire in Cash App, riporta The Cointelegraph.

Cash App è negli Stati Uniti il diretto competitor di Venmo, quest’ultima è una società di PayPal che offre servizi di pagamento principalmente negli USA.

L’applicazione per i pagamenti Cash App, di proprietà di Block e fondata da Jack Dorsey, è stata preferita da Ark Invest per l’approccio del suo management all’adozione del bitcoin.

Di recente, infatti, Cash App ha aggiunto la possibilità di convertire in bitcoin una parte dei fondi che i clienti ricevono sull’e-wallet, mentre lo scorso gennaio ha integrato Lightning Networkper pagamenti con bitcoin ultra veloci e a costo quasi pari a zero.

Shopify e Bitcoin Lightning Network

Anche la piattaforma di e-commerce canadese Shopify potrà presto usare Bitcoin Lightning Network nel suo ecosistema dedicato ai commercianti online, grazie a Strike che ne ha annunciato l’integrazione.

Partecipando all’evento Bitcoin 2022 svoltosi a Miami la scorsa settimana, il CEO di Strike Jack Mallers, ha annunciato che i commercianti che usano i servizi di Shopify, potranno installare Strike e accettare bitcoin attraverso il Lightning Network dai clienti di Cash App.

I commercianti potranno anche scegliere di convertire istantaneamente bitcoin in dollari.

Bolt servizio di checkout compra Wyre

Ci sono due modi per le società che si occupano di commercio elettronico e di pagamenti online d’integrare le criptovalute, il primo è crearsi tutto in casa, il secondo metodo è comprare un’altra società che ha già tutto pronto.

Bolt Financial ha scelto la seconda strada comprando Wyre, così da integrare i pagamenti in criptovaluta tra i suoi servizi e facilitarne l’uso ai commercianti e rispettivi clienti.

Bolt dal 2014 sviluppa una piattaforma basata sul cloud per la gestione del checkout degli e-commerce ed i pagamenti.

Wyse, invece, sviluppa API di pagamento per collegare clienti e aziende e consentire loro di effettuare transazioni finanziarie con le criptovalute.

Dai crypto wallet alla connettività tra blockchain, Wyre si occupa di creare collegamenti tra il mondo delle criptovalute e gli altri servizi digitali garantendo anche la conformità alle normative “Conosci il tuo cliente (KYC)”.

Unendo le forze di Bolt e Wyre, “porteremo funzionalità simili a Coinbase in tutto il commercio e, nel frattempo, introdurremo le criptovalute ad una nuova generazione di commercianti e consumatori”, si legge nel comunicato.

Pagamenti diretti in USDC con Worldpay

Le stablecoin come metodo di pagamento nel web sono in costante crescita come testimonia l’agenzia di viaggi CheapAir, dove acquistare viaggi online con USDC e GUSD è possibile da giugno 2021.

Ora la società di elaborazione dei pagamenti Worldpay Inc. ha annunciato che offrirà ai commercianti il pagamento diretto in USDC in collaborazione con Circle, scrive The Block Crypto.

La partnership è tra la società controllata FIS e Crypto.com. Quest’ultimo agirà da cliente pilota dell’esperimento.

L’obiettivo è garantire ai commercianti tradizionali e alle aziende un modo per allargare la propria clientela ai possessori di crypto asset, senza perdersi nella volatilità delle criptovalute ma mantenendo il controllo sul reale valore del flusso di cassa generato attraverso le vendite.

eBay adotterà le criptovalute?

Lo scorso 28 febbraio l’amministratore delegato di eBay, Jamie Iannone, ha annunciato di voler avvicinare la storica piattaforma di aste online alle nuove generazioni fornendo loro nuove modalità di pagamento.

Tra questi nuovi metodi di pagamento Iannone ha fatto esplicito riferimento alle criptovalute.

Rumors su una possibile adozione delle criptovalute da parte di eBay si susseguono almeno da maggio del 2019, quando eBay partecipò all’evento di settore Consensus 2019 come riportava The Cryptonomist.

Anche Reuters, a maggio del 2021, aveva pubblicato una notizia sulla possibilità che eBay in futuro avrebbe accettato crypto.

Questa volta a parlarne è stato direttamente l’amministratore delegato Iannone, affermando al The Street che la piattaforma di commercio elettronico sta completando un importante lavoro di transizione ad una nuova piattaforma per la gestione dei pagamenti, attraverso cui potrebbe in futuro integrare anche i pagamenti in criptomoneta.

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Fabio Carbone

Scrittore web tecnico ma versatile dal 2013, ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Dal 2016 si occupa di temi legati all'Industria 4.0 e al mondo del digitale. Scrive di finanza, criptovalute e blockchain per quotidiani online, siti di settore e aziende.