Per l'open banking di Tink nuovo round da 90 milioni di euro

Tink, la piattaforma di open banking, chiude un nuovo round di finanziamento da 90 milioni di euro e amplia l'offerta e l'espansione internazionale.

tink open banking

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La piattaforma di open banking, Tink, oggi ha incassato un round di investimento da € 90 milioni. Questo nuovo round di investimento è successivo al precedente chiuso a febbraio 2019 da € 56 milioni, rendendolo il più grande finora.

Questo nuovo round permetterà a Tink di continuare l'espansione in tutta Europa e sosterrà l'ulteriore sviluppo della sua piattaforma che permette a banche, fintech e startup di sviuppare servizi finanziari basati sull'analisi e la gestione dei dati. Tramite un'Application Programming Interface (API), Tink consente ai clienti di accedere a dati finanziari aggregati, avviare pagamenti e costruire strumenti di gestione della finanza personale.

La tecnologia e la connettività di Tink alimentano anche alcune dei principali istituti finanziari e fintech del mondo, tra cui PayPal, Klarna, NatWest, ABN AMRO e BNP Paribas. La piattaforma di Tink è utilizzata da oltre 4.000 sviluppatori ed è attiva nel Regno Unito, Spagna, Italia, Portogallo, Svezia, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Austria, Belgio e Paesi Bassi.

Fondata nel 2012 e con sede a Stoccolma, Tink ha più di 270 dipendenti e 10 uffici nelle principali città europee: Londra, Parigi, Helsinki, Amsterdam, Varsavia, Madrid, Copenaghen, Oslo, Lisbona e Milano.

Il round di investimento è stato sottoscritto da due nuovi investitori: il fondo di venture capital Dawn Capital con sede a Londra e la società di gestione degli investimenti HMI Capital con sede a San Francisco, insieme a Insight Partners, fondo di venture capital con sede a New York già investitore di Tink in round precedenti. Tra i nuovi investitori c'è anche Poste Italiane che si unisce a altri investitori esistenti come Heartcore Capital e il braccio di venture capital di ABN AMRO e BNP Paribas.

Daniel Kjellén, co-fondatore e CEO, Tink, ha dichiarato: “Il round di investimenti faciliterà i nostri ambiziosi piani di crescita per il prossimo anno. Durante il 2020 ci impegniamo a migliorare la nostra piattaforma e aumentare il numero di connessioni bancarie e, soprattutto, ad espandere la nostra offerta di prodotti. Il nostro obiettivo è diventare il fornitore paneuropeo preferito di servizi bancari digitali e offrire la tecnologia necessaria a banche, fintech e startup per sfruttare le opportunità dell'open banking, permettendogli di sviluppare con successo i servizi finanziari del futuro. Due fattori chiave per riuscirci sono il rafforzamento della nostra presenza nei principali mercati europei e la fornitura di nuovi prodotti basati sull'analisi e la gestione di dati finanziari per i nostri clienti".

Josh Bell, General Partner, Dawn Capital, ha aggiunto: “Il mondo bancario sta vivendo un passaggio epocale, dall'analogico al digitale e da chiuso a aperto, le banche e le imprese finanziarie hanno bisogno di una nuova infrastruttura tecnologica che gli permetta di costruire una strategia di prodotto vincente per i prossimi decenni. Tink è diventato un partner fidato in mezzo alla crescente domanda delle principali banche e fintech in Europa che cercano di costruire prodotti e servizi finanziari migliori. Il nostro investimento sottolinea la fiducia che l'industria ha nella tecnologia leader di Tink e non vediamo l'ora di supportarli nella loro continua crescita".