Notizie fintech della settimana

L’agricoltura italiana sfrutta la blockchain, indagati i fondatori di New Financial Technology, lo chef Gordon Ramsay nel metaverso.

le notizie fintech della settimana 2023

Alcuni dei servizi finanziari presenti su Fintastico ci sono stati segnalati dai nostri partner che ci compensano.

La valutazione di Fintastico deriva dalla media ponderata delle valutazioni provenienti da Trustpilot, App Store, Google Play store

Le garanzie blockchain per tracciare i prodotti agricoli

Spartan Tech, startup nata a Milano, porta le garanzie di immutabilità tipiche della tecnologia blockchain nel settore dell’agricoltura per tracciare i prodotti e garantirne in particolare le qualità organolettiche.

L’applicazione si chiama Track4Trust e permetterà ai piccoli produttori agricoli, di tracciare la filiera interna per garantire al consumatore finale maggiore trasparenza sul processo di raccolta e gestione dei prodotti agroalimentari.

Il CEO di Spartan Tech, Paul Renda, ha affermato che l’iniziativa commerciale sta già guardando oltre i confini nazionali. In Kenya, ad esempio, è attivo un progetto pilota per tracciare la filiera della frutta secca dalla semina al consumatore.

Il sistema traccia i vari passaggi, monitora il “viaggio” dei prodotti agricoli dal campo al cesto della spesa e, grazie all’uso di algoritmi intelligenti e all’autoapprendimento del machine learning, gli analisti di Spartan Tech forniscono alle aziende loro clienti consigli sulle migliori metodologie da seguire per migliorare la catena di fornitura e la qualità del prodotto.

Track4Trust utilizza una blockchain pubblica per offrire a tutte le parti una maggiore autorevolezza dei dati e garanzie legali più solide in caso di contenzioso, riporta Il Sole 24 Ore.

New Financial Technology intervengono le procure: tutti sotto inchiesta

Si aggiunge un nuovo capitolo alla vicenda di New Financial Technology, la società nata a Silea (Treviso) ma con sede a Londra che avrebbe promesso interessi sulle criptovalute fino al 10% ai suoi clienti, salvo poi non restituire i fondi ai legittimi proprietari.

Il nuovo fronte che si apre è giudiziario.

scam truffa criptovalute

La Procura della Repubblica di Pordenone ha aperto un fascicolo che vede tra i primi indagati i soci fondatori (C. Visentin, E. Giullini e M. Rizzato), ma anche M. Danese che risultava socio fino a maggio 2022. Indagati con loro gli agenti intermediari M. Marchi e M. Sartor.

Per tutti le ipotesi di reato sono truffa aggravata ed esercizio abusivo dell’attività di intermediazione finanziaria.

La Procura ha disposto perquisizioni domiciliari a casa degli indagati, tuttavia, secondo quanto riportato da Milano Finanza, i documenti e altre informazioni utili alle indagini risulterebbero già spariti.

Il procuratore capo di Pordenone, Raffaele Tito, ha affermato: “Pare che, ancora una volta, troppe persone non abbiano voluto ascoltare i moniti di prudenza che vengono costantemente emanati dagli organi statali preposti”.

Secondo il quotidiano economico la società sarebbe riuscita a raccogliere fino a 100 milioni di euro, ora introvabili.

Il broker eToro può comprare la startup fintech Gatsby

trading platform

Il broker online eToro, famoso per aver lanciato lo stile di investimento conosciuto come “social trading”, è a un passo dall’acquisizione in via definitiva di Gatsby, una piattaforma di trading specializzata nelle opzioni oltre che negli investimenti in azioni.

L’accordo si dovrebbe concludere con un esborso da parte di eToro pari a 50 milioni di dollari a beneficio di tutti gli stakeholder di Gatsby.

Il broker israeliano ha ricevuto il via libera all’operazione di acquisizione da parte dell’autorità di regolamentazione statunitense FINRA. Aveva depositato la domanda lo scorso dicembre 2021, scrive TechCrunch.

A marzo del 2021 la startup newyorkese Gatsby aveva raccolto 10 milioni di fondi in un round di finanziamento a cui aveva partecipato anche Barclays Bank.

Etoro, attraverso Gatsby, potrà fornire ai clienti USA le opzioni, uno strumento di investimento finanziario derivato.

40 Big company hanno investito in Crypto e Blockchain. Google e Samsung capofila

40 tra le maggiori società internazionali hanno investito 6 miliardi di dollari nel settore crypto e blockchain tra settembre 2021 e giugno 2022.

L’analisi è stata condotta da Blockdata, che ha analizzato società per società dove hanno smistato i fondi programmati per gli investimenti.

Al primo posto c’è Alphabet (Google) con ben 1,5 miliardi di dollari di investimenti in Digital Currency Group, proprietaria del quotidiano di settore Coindesk, Fireblocks, Dapper Labs e Voltage.

Segue il grande fondo degli investimenti BlackRock con 1,1 miliardi investiti in Circle, nell’exchange FTX e Anchorage Digital.

blockchain

La banca per gli investimenti Morgan Stanley ha investito 1,1 miliardi in Figment e NYDIG, mentre Samsung ha investito 979 milioni di USD in ben 13 differenti progetti dimostrandosi la più attiva nel settore.

Tra le altre grandi società che hanno programmato investimenti in società e startup del settore blockchain troviamo Microsoft, LG, American Express, Tencent, PayPal, Goldman Sachs e BNY Mellon.

Da notare la forte presenza di banche e società finanziarie statunitensi, tra cui anche Wells Fargo e Citigroup.

Chef Gordon Ramsay nel metaverso con avatar in vendita: limited edition

Il famoso chef e conduttore televisivo britannico, Gordon Ramsay, aggiunge il metaverso al suo menù.

Lo chef stellato, infatti, ha annunciato che farà il suo debutto nel metaverso di The Sandbox, piattaforma decentralizzata, con suoi ristoranti virtuali.

Ramsay va oltre, sfruttando le proprietà della blockchain Ethereum su cui opera The Sandbox, metterà in vendita in edizione limitata un suo avatar che lo rappresenta.

Si tratta di una prima assoluta dell’alta cucina nel metaverso, che coinvolge The Sandbox e ITV Studios, una casa di produzione degli show a cui Ramsay partecipa da anni, e che promette ulteriori novità tra cui attività ludiche da svolgersi presso i ristoranti virtuali Gordon Ramsay.

Fabio Carbone avatar
Fabio Carbone

Scrittore web tecnico ma versatile dal 2013, ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Dal 2016 si occupa di temi legati all'Industria 4.0 e al mondo del digitale. Scrive di finanza, criptovalute e blockchain per quotidiani online, siti di settore e aziende.