Notizie fintech della settimana

Tra le notizie fintech della settimana spicca un NFT da migliaia di euro di valore venduto per 100 euro, e la scelta di Apple di trasformarsi in una fintech house.

Fintech News settimana

Alcuni dei servizi finanziari presenti su Fintastico ci sono stati segnalati dai nostri partner che ci compensano.

La valutazione di Fintastico deriva dalla media ponderata delle valutazioni provenienti da Trustpilot, App Store, Google Play store

Apple verso servizi finanziari “fatti in casa”

Apple starebbe lavorando ad un suo servizio finanziario In-house dal nome in codice “Breakout”, lo rivela Bloomberg citando una fonte a conoscenza del piano.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statunitense, Apple starebbe pianificando di sostituire i suoi partner finanziari esterni con una piattaforma fintech proprietaria.

apple

Il piano pluriennale dovrebbe prevedere la realizzazione “in casa” di un processore di pagamento proprietario e una completa infrastruttura per prodotti finanziari.

Si tratterebbe, di proseguire sulla strada dello stile Apple che produce i suoi dispositivi secondo standard interni e originali rispetto al mercato.

Se confermato, Apple al termine del progetto Breakout potrĂ  contare su un autonomo processo di valutazione del rischio per i prestiti, su controlli del credito e su funzioni aggiuntive come la gestione delle controversie.

La societĂ  di Cupertino diventerebbe, dunque, un gigante dei servizi finanziari digitali, potendo offrire anche una carta di credito dotata del suo marchio, un wallet digitale, pagamenti peer-to-peer e un meccanismo di accredito fondi via iPhone per i commercianti.

L’euro digitale piace agli europei, ma il contante deve restare

Tra ottobre e dicembre 2021 l’Unione Europea ha commissionato una ricerca, ora pubblica, per capire meglio il grado di familiarità con i sistemi di pagamento digitali da parte dei cittadini europei.

La ricerca è parte integrante di una più ampia ricerca legata all’euro digitale che si concluderà nell’ottobre del 2023.

Secondo la ricerca, a cui hanno partecipato privati cittadini, esperti e commercianti, i cittadini europei preferiscono pagamenti istantanei e contactless persona a persona.

Altra esigenza emersa, riguarda la richiesta di avere un unico sistema europeo che incorpori tutte le altre attuali opzioni di pagamento.

La sicurezza dei pagamenti è un altro aspetto centrale per i cittadini europei, così come è importante per loro avere soluzioni di pagamento convenienti, veloci e semplici da usare.

L’esigenza dei cittadini europei non si limita ai pagamenti online, essi chiedono soluzioni di pagamento paneuropei che siano universalmente accettati dagli e-shop ma anche dai negozi fisici e di vicinato.

Per quanto riguarda l’euro digitale, la ricerca ha rilevato che esiste una minima conoscenza sull’argomento, tuttavia, la moneta digitale non dovrebbe sostituire del tutto il denaro contante.

Infine, la maggioranza degli intervistati concorda sul fatto che la banca centrale e le banche sono i provider piĂą sicuri nella gestione del denaro.

Visa supporta la creator economy basata sugli NFT

Visa annuncia ufficialmente di supportare l’economia degli artisti digitali che distribuiscono arte nel web attraverso i token non fungibili (NFT).

Già ad ottobre del 2021 Visa, il circuito di carte di credito, aveva annunciato una cooperazione con l’ex campione di baseball Micah Johnson, dal 2018 reinventatosi artista a tempo pieno.

Obiettivo della partnership supportare la creator economy per costruire un solido commercio degli NFT artistici.

Visa crede che l’ecosistema crypto abbia il potenziale di abbassare le barriere all’ingresso per i creatori digitali di tutto il mondo.

Per creativi Visa intende artisti, musicisti, fotografi, scrittori e chiunque abbia a che fare con le arti. Tutti insieme possono formare una grande comunità che, mentre crea cultura, genera anche un nuovo redditizio commercio delle opere dell’ingegno.

Micah Johnson è il primo artista supportato dal progetto Visa per la creator economy. L’ex giocatore di baseball ha realizzato 10 collezioni di NFT basate sul suo personaggio originale Aku, un ragazzo di colore con un casco da astronauta in testa.

Il personaggio Aku, ha spiegato Johnson, è nato da una domanda postagli da un bambino: “Gli astronauti possono essere di colore?”

Gli NFT legati ad Aku sono in vendita su OpenSea e Nifty Gateway, i prezzi variano da 1.800 dollari a 37.000 dollari secondo quanto riportato sul sito web dell’artista.

Ad ogni modo, non è la prima volta che Visa supporta la Crypto Art. Lo scorso mese di agosto aveva annunciato l’acquisto di un NFT di Crypto Punk valutato 150 mila dollari. Il token artistico è entrato a far parte della collezione corporate di Visa.

Klarna Kosma, la nuova piattaforma di Open Banking

Nasce un nuovo “aggregatore di banche” e si chiama Klarna Kosma, un sub-brand e una business unit di Klarna, il servizio di compra adesso e paga dopo in tre rate, che si imbarca per una nuova avventura nell’open banking.

Klarna Kosma è una nuova piattaforma per l’open banking capace di connettere 15 mila banche europee e statunitensi attraverso una sola API (una interfaccia di programmazione per svolgere un ampio insieme di compiti).

Compito di Kosma ridurre i tempi per i nuovi servizi fintech, così che possano raggiungere rapidamente la scala globale, e fornire “le basi essenziali per l’innovazione nei servizi finanziari”, si legge nel comunicato.

Nella pratica Kosma fornisce alle societĂ  fintech, ai commercianti ed alle istituzioni finanziarie, la connettivitĂ  a 15 mila banche in 24 paesi del mondo, per sviluppare nuove app e servizi finanziari evoluti.

L’open banking di Klarna, afferma l’azienda, raggiunge ora “quasi un miliardo di richieste di informazioni sui conti bancari ogni anno”.

Klarna menziona una startup di Amsterdam, FINOM, che giĂ  utilizza Kosma per offrire servizi di gestione finanziaria, business banking e fatturazione elettronica, a PMI e freelance in Francia, Germania e Italia.

NFT Bored Ape Yacht Club venduto a prezzo super scontato

DCL Blogger, un “ossessionato” dagli NFT come scrive nella biografia del suo account Twitter, ha scoperto che un NFT della serie Bored Ape Yacht Club (il numero #835) è stato venduto al prezzo di 115 DAI anziché i 116,5 ETH del prezzo originariamente richiesto.

Ai prezzi correnti, 116,5 ETH equivalgono a quasi 359 mila euro mentre 115 DAI (uno stablecoin legato 1:1 al dollaro statunitense) valgono circa 103,5 euro.

Ironicamente il blogger si domanda se il venditore si sia reso conto dell’enorme errore che ha commesso, accettando l’offerta di soli 115 DAI per un token non fungibile che vale centinaia di migliaia di dollari.

Su LinkedIn, Michele Imbimbo.eth, CEO di Stargraph, ha formulato tre ipotesi per spiegare l’accaduto. Il primo è in linea con quanto supposto da DCL Blogger e cioè che si sia trattato di un tremendo errore di svista da parte del venditore.

La seconda teoria ipotizza un bug del sistema, non meno inquietante delle altre ipotesi, o più semplicemente, ed è la terza ipotesi, è un tentativo di evasione fiscale da parte del venditore, il quale avrebbe fittiziamente ceduto a bassissimo prezzo il suo NFT della nota serie Bored Ape Yacht Club numero #835 per pagare meno tasse.

Benzinga fa notare che non sarebbe la prima volta che un venditore di un NFT Bored Ape Yacht Club commette un errore del genere. Lo scorso dicembre è accaduto con il Bored Ape #3547, venduto erroneamente a 3.000 USD invece di 300.000 USD a causa di un errore di caricamento commesso dal venditore.

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Fabio Carbone

Scrittore web tecnico ma versatile dal 2013, ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Dal 2016 si occupa di temi legati all'Industria 4.0 e al mondo del digitale. Scrive di finanza, criptovalute e blockchain per quotidiani online, siti di settore e aziende.