Intervista con Antonio Labate, Country Manager di Fairtile Italia

Leggi l'intervista a Antonio Labate di Fairtile e scopri come l'intelligenza artificiale può trasformare la riscossione dei pagamenti nei settori privati e nella P.A.

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Antonio Labate è Cofounder di Fairtile S.r.l., avvocato e titolare dello Studio Legale Labate, specializzato in servizi legali per il mondo dei servizi finanziari. Oltre 20 anni di esperienza nell’innovazione, componente della Commissione Informatica presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, formatore del Processo Telematico dal 2010, advisor del processo di informatizzazione sul Processo Telematico per società e Enti Pubblici.

In questa intervista cerchiamo di scoprire insieme a Antonio i progetti presenti e futuri di Fairtile.

Ciao Antonio, che cos'è Fairtile e come state utilizzando l'intelligenza artificiale per innovare il mondo del credito?  

Fairtile è la Piattaforma per l’Intelligenza e l’Automazione del mondo del credito. Nasce nel 2016 a Londra come Startup Fintech dall’incontro di un gruppo di Imprenditori ed Ex-Manager che condividevano l’idea di un nuovo paradigma capace di portare il Credito nell’era digitale e superare le inefficienze e le inadeguatezze dell’attuale sistema.

Fairtile è operativa nel Regno Unito e in Italia e nel 2022 è prevista l’apertura di una sede a Singapore. Le competenze dei fondatori e l’apertura internazionale hanno consentito a Fairtile di lavorare con i top players del settore.

Al centro delle soluzioni che Fairtile propone ci sono algoritmi proprietari di Intelligenza Artificiale sviluppati in partnership con alcune tra le più importanti università e centri di ricerca europei.

Le soluzioni, realizzate in modalità SaaS, coprono tutte le fasi del ciclo di vita del credito, dall’erogazione al recupero.

La prima soluzione è il Digital Human Scoring. Si tratta di una soluzione per la valutazione dell’eleggibilità al credito che utilizza dati alternativi come Digital Footprints, Public Profiles di servizi digitali, Device Data e altri, per permettere a persone che non hanno una storia creditizia e che hanno poche delle informazioni usate dai motori tradizionali, di essere valutate e poter accedere ad al credito alle migliori condizioni possibili.

Questa soluzione garantisce risultati importanti sia per quanto riguarda l’aumento dei volumi (fino a +60%), sia in termini di riduzione del rischio di credito (fino a -25%).

La seconda soluzione è la Risk Based Autentication, sviluppata per uno dei principali Processors di transazioni in Europa con lo scopo di abbattere il tasso di abbandono a seguito dell’introduzione delle nuove regole internazionali per l’autenticazione a tre fattori e ridurre il rischio di frodi. Il motore di Intelligenza Artificiale realizzato da Fairtile analizza centinaia di dati in tempo reale per stimare la rischiosità di ogni singola transazione e indirizzarla verso le modalità di autenticazione più idonea per la sua classe di rischio.

L’Intelligenza Artificiale ha dimostrato, anche in questo caso, di poter dare risultati molto importanti sia in termini di calo delle transazioni abbandonate dall’utente in fase di autenticazione (fino al -45%), sia in termini di prevenzione delle frodi (fino al -25%).

La terza soluzione è l'Augmented Contact Center che processa oltre 40.000 telefonate al giorno per oltre 1.200 ore di conversazione, trascrive e riassume le telefonate, estrae fatti e informazioni di rilevanza per il processo di recupero crediti, profila i debitori indirizzando le migliori strategie di interazione, stima la probabilità di successo dell’azione di recupero e la probabilità di possibili problemi di compliance nella conversazione.

L’applicazione dell’Intelligenza Artificiale ha permesso di diminuire i costi del recupero credito (fino al -15%), aumentare il successo delle interazioni con i debitori (fino a +25%) e garantire un controllo dei protocolli di compliance su tutte le telefonate (100%).

A maggio di quest’anno è stata costituita Fairtile Srl per lanciare sul mercato italiano Debbie, l’intelligenza artificiale al servizio dell’incasso dei pagamenti.

Si tratta della soluzione di Accounts Receivables Automation che abbiamo presentato poche settimane fa al mercato Italiano.

Poter contribuire in maniera attiva alla realizzazione di Debbie mi consente di realizzare un ulteriore passo verso la digitalizzazione del mondo del credito iniziato, come ricordato nel 2010, con il Processo Telematico.

Oltre il credito di recente vi siete affacciati al mondo dei pagamenti, come funziona Debbie? 

Il mondo dei pagamenti è strettamente collegato a quello del credito. L’evoluzione dei servizi ha recentemente iniziato a toccare anche questo settore seguendo la spinta e le necessità dei clienti.

L'automazione degli incassi dei pagamenti è una delle priorità per il settore dei servizi finanziari ed in generale per l'intero sistema economico. La pandemia ha messo a dura prova la resilienza finanziaria di tutti i settori. Il numero dei ritardi di pagamento e delle insolvenze è cresciuto notevolmente rendendo l'intero sistema finanziario ed economico più fragile.

Si stima che in Italia più del 65% dei pagamenti avvenga in ritardo. La possibilità di gestire in modo proattivo i pagamenti, riducendo i costi e le risorse dedicate, e allo stesso tempo, offrendo ai clienti un set di strumenti digitali di nuova generazione per semplificare la loro esperienza, siamo convinti sia la carta vincente nel garantire una maggiore resilienza finanziaria dell’intero sistema.

Debbie è un agente virtuale basato su intelligenza artificiale e dedicato alla gestione automatizzata dell’incasso dei pagamenti, siano essi regolari o scaduti. Il puntuale ed efficace incasso dei pagamenti è un elemento chiave per Banche, Assicurazioni, settore privato e soprattutto per la Pubblica Amministrazione. Lo scopo di Debbie è quello di semplificare, accelerare e assicurare il corretto incasso dei pagamenti.

Debbie interagisce con i clienti in più lingue su oltre 10 canali di comunicazione: Chiamata Vocale, SMS, Email, WhatsApp e le principali applicazioni. Tutte le conversazioni sono personalizzate con l’uso delle informazioni relative alla posizione da gestire.

Debbie incorpora nelle sue funzionalità un gateway di pagamenti per permettere al cliente di effettuare il pagamento tramite lo strumento che preferisce durante la conversazione stessa: Carte di Credito, Pagamenti SEPA, Wallets digitali e i principali strumenti di pagamento.

Non abbiamo ancora numeri ufficiali, ma le analisi svolte con alcuni partners, tra le principali banche e aziende di servizi energetici in Italia, hanno stimato che l'utilizzo di soluzioni di nuova generazione come Debbie possa: ridurre i giorni di esposizione sui pagamenti (fino a -15%), ridurre i costi di recupero dei crediti (fino al -15%), aumentare il numero di contatti utili (fino a +20%), aumentare i ricavi sulle posizioni gestite (fino al +13%) e migliorare il livello di servizio al cliente.

A quale tipologia di clienti credete di poter generare il maggior valore aggiunto?  

Gli ambiti di applicazione di Debbie coprono tutti i casi in cui si debbano gestire pagamenti a fronte di crediti finanziari o commerciali. Anche se originariamente pensato per la gestione dei pagamenti su crediti finanziari (rate in scadenze e prime insolvenze) il suo campo di applicazione è estendibile a premi assicurativi, bollette telefoniche ed energetiche, abbonamenti a servizi di streaming e in generale all'intero comparto privato per posizioni di pagamento su crediti commerciali. Un'importante area di sviluppo è inoltre rappresentata dalla Pubblica Amministrazione che gestisce volumi importanti di pagamenti in ritardo.

Dal punto di vista sociale l'utilizzo di un agente virtuale e di un sistema integrato per i pagamenti permette ai clienti finali (debitori) un'esperienza meno invasiva e l'opportunità di usare al meglio i propri strumenti per evitare azioni più aggressive da parte dei loro creditori.

Studi svolti da alcune università americane hanno evidenziato come conversazioni relative a posizioni debitorie risultino meno imbarazzanti e invasive se gestite con agenti virtuali.

Sperimentazioni dirette sul mercato, hanno inoltre evidenziato che l'apertura ad una più vasta scelta tra gli strumenti di pagamento permette una più agevole chiusura della posizione debitoria, con il crescere degli strumenti a disposizione e aumentata la dispersione delle risorse finanziarie su di essi. Il poter scegliere tra più strumenti permette di usare risorse prima non utilizzabili.

Negli ultimi anni la concorrenza nel vostro ambito di operatività è cresciuta molto, cosa vi differenzia rispetto agli altri players?  

Debbie rappresenta la prima soluzione di mercato nel suo genere, questo le permetterà un vantaggio competitivo importante sia dal punto di vista commerciale che tecnico.

L'utilizzo di tecnologie di Intelligenza Artificiale nel settore della gestione dell'incasso di pagamenti è ancora poco diffuso. Le analisi fatte in collaborazione con alcuni partner del mercato italiano hanno evidenziato che, ad oggi, non esistono soluzioni che combinino Intelligenza Artificiale, Interfacce Conversazionali omnicanale e Gateway di Pagamenti.

Debbie, si configura come il primo agente virtuale per la gestione automatizzata dell’incasso dei pagamenti, con un ampio spettro di casi d'uso - Ricordo scadenze, Solleciti, Recupero Crediti - e un'applicabilità trasversale a tutto il settore privato e all'amministrazione pubblica. Ovunque ci sia da gestire il contatto e la relazione con un cliente per l'incasso di una pagamento, Debbie può aumentare l'efficienza e l'efficacia del processo.

L'utilizzo di un agente virtuale riduce drasticamente l'utilizzo di risorse garantendo una migliore allocazione delle stesse su attività a più alto valore.

Debbie è operativa 24 ore al giorno 7 giorni alla settimana per 365 giorni l'anno.

E' inoltre in grado di interagire in più lingue con i clienti ed ingaggiarli sul canale di comunicazione a loro più congeniale.

Utilizzando una vasta gamma di canali digitali, Debbie è in grado di agganciare un gateway di pagamenti e gestire l'incasso contestualmente alla conversazione, senza mai perdere il contatto con il cliente come invece avviene in un normale contatto gestito tramite un call center.

Ci aspettiamo ovviamente di vedere nuove soluzioni sul mercato simili a Debbie, per il momento riteniamo di essere tra i pionieri in questo tipo di soluzioni.

Tra i servizi offerti anche dei motori di valutazione (Scoring Engines), puoi spiegarci in parole semplici che cosa sono e come funzionano? 

Il Digital Human Scoring (DHS) è un motore di valutazione dell’eleggibilità al credito basato su Big Data, Human Science e Artificial Intelligence.

Le soluzioni di valutazione tradizionali presentano diverse debolezze. Anche in mercati evoluti come quello europeo il numero di persone classificate come “Unbanked” o “Underbanked” raggiunge percentuali importanti della popolazione.

A questi si uniscono le cosiddette Generazioni Digitali, ossia giovani nati e cresciuti nell’era digitale che presentano stili di vita, abitudini, comportamenti finanziari e non finanziari, completamente diversi da quelli delle generazioni precedenti.

Si tratta di una fetta di popolazione che non ha accesso ai sistemi di credito ufficiali o che non riesce ad ottenere condizioni favorevoli perché non valutabile con le attuali metodologie.

I cosiddetti Alternative Credit Scoring, come il DHS, sono nuove soluzioni che utilizzano dati alternativi per profilare un individuo e valutare la sua eleggibilità al credito. Utilizzano dati generati dalla vita digitale di tutti i giorni e motori di Intelligenza Artificiale per poterli analizzare.

Ci sono molte soluzioni oggi sul mercato, ma anche in questo caso crediamo che quella sviluppata da Fairtile sia unica per livello di sofisticazione ed innovazione.

Le soluzioni di alternative credit scoring utilizzano normalmente un approccio Big Data puro. Raccolgono dati come Digital Footprints, Dati dei Profili Pubblici, Dati dei Dispositivi e altri per poi costruire modelli predittivi con tecnologie di Machine Learning in grado di analizzare grandi moli di dati strutturati e destrutturati.

In Fairtile è stata sviluppata una soluzione più complessa ma anche più robusta che introduce tra il livello dei Big Data e quello dei modelli di Credit Scoring un livello basato su Human Science. Semplificando al massimo, mentre le correlazioni tra certi dati ed un profilo creditizio non sono mai state dimostrate dalla scienza fino ad oggi, la correlazione tra gli stessi dati e profilazioni Psicologiche, Emozionali, Sociologiche, Comportamentali, sono ampiamente documentate e comprovate dalla loro applicazione negli ultimi 50 anni per aree come le analisi mediche, le profilazioni dei criminali, la selezione del personale, le analisi di mercato e dei comportamenti. Con alcune tra le principali università e centri di ricerca europei Fairtile ha sviluppato dei motori di Human Science che utilizzano queste profilazioni per rinforzare il modello e ridurre le inferenze matematiche pure.

Il risultato è un modello molto più robusto e stabile che si basa su studi, ricerche e dimostrazioni scientifiche che collegano i dati all’individuo e questo alla sua valutazione di eleggibilità al credito.

E’ un argomento affascinante e molto complesso, stiamo lavorando a una grande novità per il mercato italiano in partnership con un leader mondiale del Credit Scoring. Speriamo di poter approfittare del vostro spazio per potervi dare maggiori dettagli in futuro.

Quali sono i vostri obiettivi per il 2022?   

Il 2020 e il 2021 sono stati anni segnati da forti cambiamenti e da pesanti impatti sul mondo delle startups. Crediamo il 2022 possa rappresentare l’anno della ripartenza per l’intero settore del FinTech e per Fairtile, che a breve apre il proprio Round A.

Il fundraising è stato interrotto nel 2019 a seguito degli effetti della pandemia, riducendo tutte le attività progettuali e ciò ha consentito di focalizzare l’attenzione a mantenere i livelli elevati di servizio per i clienti in produzione.

La presentazione di Debbie ha richiesto uno sforzo ulteriore e ci attendiamo molto dal mercato italiano in fermento sulla digitalizzazione di servizi essenziali in primis dei pagamenti.

Debbie dovrebbe debuttare sia sul mercato anglosassone che su quello asiatico entro la seconda metà dell’anno. Tanti altri cantieri stanno partendo e ci auguriamo di poter raccontare l’evoluzione dei nostri sistemi sui vostri canali.

Grazie Antonio per la tua disponibilità e alla prossima!