La startup italiana Helperbit è stata riconosciuta come la migliore startup in Europa nella categoria Fintech

Successo per l'Italia durante lo Startup Europe Summit che ha visto trionfare Helperbit come migliore startup europea nella categoria fintech.

Helperbit

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Durante la finale di StartUp Europe Summit, la manifestazione annuale europea con innovatori, investitori e responsabili politici, che si è svolta a Sofia il 15 novembre 2018, la startup italiana Helperbit è stata riconosciuta come la miglior startup in Europa nella categoria fintech

L'evento, che quest'anno si è concentrato sulle regioni dell'Europa centrale e orientale e sui Balcani occidentali, ha riunito più di 500 rappresentanti dell'ecosistema imprenditoriale europeo.

Helperbit ha creato una piattaforma che permette di portare la trasparenza nel settore delle donazioni attraverso l'uso del bitcoin, la famosa criptovaluta che permette di rendere trasparente e visibile il flusso di denaro, evitando le inefficienze nella gestione dei fondi per le emergenze umanitarie. 

Se ci fermiamo e pensiamo un attimo, siamo proprio sicuri che quei 2€ che abbiamo inviato attraverso un SMS per quella emergenza siano poi effettivamente andati a chi ne aveva bisogno? Ecco, Helperbit attraverso la tecnologia blockchain e l'uso dei GIS (Geographic Information System, in italiano sistemi informatici geografici) permette di studiare e analizzare i territori colpiti da disastri naturali e assicurarsi che le donazioni arrivino a chi ne ha veramente bisogno, senza venir erose nel cammino da burocrazia o corruzione.

Il premio ricevuto da Helperbit è stato ottenuto durante StartUp Europe Awards (SEUA), un'iniziativa della Commissione Europea e della Fondazione Finnova in collaborazione con Startup Europe Summit. Dopo aver superato diverse fasi di selezione ed essere stata scelta come rappresentante per l'Italia nella categoria fintech, Helperbit ha ricevuto il premio dalle mani di Mariya Gabriel, commissaria europea per l'economia e la società digitale, accreditando Helperbit come vincitore europeo, alla presenza del primo ministro bulgaro, Boyko Borissov e diversi primi ministri e ministri Europei.

Nel discorso di premiazione, la commissaria si è congratulata con Helperbit e gli altri vincitori europei e li ha incoraggiati a continuare a lavorare duramente come hanno fatto fino ad ora. "L'Europa vuole più gente come voi. Gente con passione, dedizione, talento ed energia. Crediamo nei vostri sogni e avete dimostrato che il progresso è fatto di tanti piccoli passi, che per avere successo ci vogliono molte notti in bianco dove si riflette a come superare i problemi più impegnativi. Avete dimostrato che il successo può venire in qualsiasi paese in Europa. Dimostrando ancora una volta che per avere successo bisogna essere audaci e coraggiosi", ha dichiarato

Guido Baroncini Turricchia, CEO di Helperbit, ha dichiarato: "Questo premio rappresenta un grande risultato sia per la nostra startup che per l'intero ecosistema fintech. La tecnologia blockchain e le criptovalute, sono una delle più grandi innovazioni di questo secolo, stanno già influenzando la nostra vita e tutti insieme possiamo aumentare l'impatto positivo di queste tecnologie in molti settori, con benefici per governi e cittadini. La Commissione europea ha un ruolo fondamentale in questo processo e siamo lieti che abbia scelto Helperbit come un esempio virtuoso durante questo evento".

Oltre a Helperbit, anche Italian Artisan nella categoria Moda, e Tommi nella categoria sanità elettronica (e-health) sono state le altre startup italiane che hanno ottenuto il riconoscimento europeo, tra le 134 startup finaliste di 16 paesi.

Helperbit e gli altri vincitori europei di StartUp Europe Awards ottengono visibilità grazie a Media Partner Alliance, composta da 25 membri provenienti da Spagna, Francia, Belgio, Lettonia, Lussemburgo, Italia, Slovenia, Croazia, Cipro, Irlanda, Svezia, Messico, Norvegia e Danimarca, tra gli altri. Le startup avranno anche accesso a un programma di mentoring (in internazionalizzazione, fondi europei da 50.000 euro a 2.5 milioni di euro non rimborsabili, comunicazione internazionale, ecc.), attraverso l'acceleratore StartUp Europe della Fondazione Finnova, che consentirà loro di potenziare i loro progetti e renderli ancora più robusti.

Come abbiamo detto, Helperbit consente alle persone di donare criptovalute e valute locali a enti di beneficenza e alle persone bisognose di tutto il mondo, permettendo ai donatori di tracciare la propria donazione e il modo in cui viene utilizzata, offrendo piena trasparenza dei flussi economici. Siamo sicuri, che sentiremo ancora parlare e molto di Helperbit nel futuro.