L'UE avanza verso il wallet europeo per l'identità digitale

Il Consiglio Europeo fa progressi verso il portafoglio digitale dell'UE, un cambiamento di paradigma per la gestione dell'identità digitale in Europa.

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Il Consiglio europeo ha raggiunto un accordo e ha approvato una proposta relativa al quadro legislativo per il rilascio e l'utilizzo del portafoglio europeo di identità digitale che consentirà ai cittadini europei di conservare le credenziali relative alla loro identità digitale, tra cui la carta d'identità, la patente di guida e i dettagli del conto bancario su i loro smartphone.

Approvando un documento di "orientamento generale" che "sviluppa ulteriormente il concetto di portafoglio e la sua interazione con i mezzi nazionali di identificazione elettronica", il Consiglio europeo ha ora un "mandato negoziale" per portare la proposta al Parlamento europeo per la fase successiva del iter legislativo.

Nel complesso, il nuovo quadro proposto "garantirà l'accesso universale per le persone e le imprese a un'identificazione e autenticazione elettronica sicura e affidabile mediante un portafoglio digitale personale", richiedendo agli Stati membri di "emettere un portafoglio digitale nell'ambito di uno schema di identificazione elettronica notificato, basato su norme tecniche comuni, previa certificazione obbligatoria”, afferma la CE.

Creerà inoltre “un quadro giuridico per lo scambio di attributi identificativi e informazioni legate all'identità”, prevederà “il controllo degli utenti e la protezione dei dati e la condivisione mirata dei dati di identità limitatamente alle esigenze dello specifico servizio richiesto”, e raccomanda “lo sviluppo di una cassetta degli attrezzi dell'Unione che definisca le specifiche tecniche del portafoglio”.

Il quadro approvato dal Consiglio europeo è la quinta “proposta di compromesso” avanzata dalla presidenza UE. Incorpora una serie di modifiche alle precedenti proposte per un quadro europeo di identità digitale che si baserà e aggiornerà il regolamento eIDAS dell'UE del 2014 su "identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno".

Emendamenti chiave

Il documento di "orientamento generale" approvato dalla CE stabilisce aggiunte e modifiche alla proposta in aree chiave tra cui livelli di garanzia, notifica, certificazione, periodo di attuazione, accesso alle funzionalità hardware e software, rilascio di attestazione elettronica degli attributi da parte degli enti del settore pubblico e la corrispondenza dei record.

Questi includono:

  • estendere il periodo di attuazione per concedere agli Stati membri dell'UE 24 mesi per emettere portafogli anziché l'attuale scadenza di 12 mesi;
  • consentire ai cittadini di ottenere un portafoglio quando la loro identità elettronica nazionale esistente non soddisfa il livello di garanzia richiesto "alto" utilizzando ulteriori procedure di onboarding remoto;
  • chiarire che l'emissione, l'uso per l'autenticazione e la revoca dei portafogli dovrebbero essere gratuiti;
  • chiarire in che modo il nuovo quadro si allineerà alla legislazione dell'UE esistente, tra cui la legge sulla cibersicurezza e la legge sui mercati digitali.

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Controllo e sicurezza

"Durante il dibattito, i ministri hanno espresso sostegno unanime agli obiettivi e all'approccio della proposta della presidenza, quale compromesso equilibrato che tiene conto delle principali preoccupazioni degli Stati membri, preservando al contempo il delicato equilibrio tra la necessità di transazioni sicure e la possibilità per i cittadini di mantenere il controllo sui propri dati", afferma il Consiglio europeo.

I ministri hanno sottolineato che le tecnologie digitali potrebbero rendere la vita molto più semplice e che un portafoglio di identità personale sarà indispensabile per i cittadini e le imprese di tutta Europa.

Sottolineando l'enorme progresso nel modo in cui le persone utilizzano la propria identità e le proprie credenziali nel contatto quotidiano con entità pubbliche e private e nel modo in cui utilizzano i servizi digitali, i ministri hanno concordato sull'importanza fondamentale di questa misura per la trasformazione digitale dell'UE.

"L'adozione dell'orientamento generale consentirà al Consiglio di avviare negoziati con il Parlamento europeo ("triloghi") una volta che quest'ultimo avrà adottato la propria posizione al fine di raggiungere un accordo sulla proposta di regolamento."

L'UE ha confermato i piani per il portafoglio europeo di identità digitale nel giugno 2021 e ha rivelato a novembre che si sta preparando a lanciare il wallet nel 2024.