Cammini e fai sport? Virtuoso è la app insurtech che ti premia

Healthy Virtuoso è una app che premia e remunera le persone che si impegnano a mantenere uno stile di vita salutare o migliorare la loro condizione fisica.

Andrea Severino Healthy Virtuoso

Alcuni dei servizi finanziari presenti su Fintastico ci sono stati segnalati dai nostri partner che ci compensano.

La valutazione di Fintastico deriva dalla media ponderata delle valutazioni provenienti da Trustpilot, App Store, Google Play store

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Andrea Severino, CEO di Healthy Virtuoso. Virtuoso è l'app che ricompensa e premia gli utenti per il loro stile di vita salutare. L'obiettivo è semplice, aiutare le persone a prendersi cura di se stesse e comprendere l'importanza nel mantenere un corretto stile di vita.

Ciao Andrea, raccontaci com'è nato Virtuoso e chi ne fa parte?

Siamo un gruppo di persone che si conoscevano da tempo perché tutti proveniamo da Cagliari o comunque con un forte legame con la Sardegna, quasi tutti siamo emigrati chi all'estero chi in altre parti d'Italia. Siamo in realtà molto variegati come soci chi era specializzato nel tech chi in finance chi in insurance e quando ho avuto l'idea di creare Virtuoso ho trovato prima in Nicola Tardelli poi in tutti gli altri soci come Lorenzo Asuni, Alessandro Onano (CMO di Moneyfarm) o Edmondo Porcu (CTO di Credimi) forte entusiasmo e spinta per creare qualcosa che secondo noi può cambiare in meglio la vita delle persone.

Raccontaci un po' di Virtuoso: cosa fa? a chi si rivolge? che problema state risolvendo?

Healthy Virtuoso è un app per iOS ed Android che incentiva e remunera le persone che dimostrano di seguire uno stile di vita salutare. Tu cammini, corri, fai meditazione o dormi bene e Virtuoso ti premia con dei crediti giornalieri per acquistare sconti, omaggi o voucher. Ci rivolgiamo a tutti coloro che vogliono essere consapevoli di cosa fanno ogni giorno e sono disponibili a migliorarsi in maniera smart attraverso gamification e rewarding.

Come è nata l'idea di Virtuoso?

In realtà siamo partiti da un problema che sia a livello Italiano che Europeo è in continua crescita: la sedentarietà!

Questo fenomeno è alla base di tantissime patologie insieme alla mancanza di prevenzione, nella testa delle persone ci si cura quando si è malati. Basterebbe prendersi cura di se stessi quando si sta bene per evitare tantissimi problemi. Alcuni dati che ci hanno supportato:

  • Il 45% degli adulti sono in sovrappeso con l'obesità e la mancata prevenzione che pesano tra il 5% ed il 7% sulla spesa sanitaria nazionale.
  • Il 33% degli italiani è sotto la media di attività fisica raccomandata e questo comporta l'aumento dei livelli di stress e ansia.

Dopo diversi studi fatti attraverso una borsa di ricerca presso la facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore siamo arrivati a definire come la motivazione principale nella mancanza di prevenzione è da attribuire ad un fattore fondamentale ossia la motivazione.

Così abbiamo deciso di costruire una piattaforma che abbia la parte di frontend di un app per iOS e Android e che potesse rendere le persone consapevoli di quello che fanno ogni giorno motivandole a migliorare le loro performance attraverso leve quali gamification, rewarding e la condivisione.

Quali strategie di digital marketing e/o marketing state usando?

Con soli 10.000 Euro di investimento abbiamo ottenuto oltre 100.000 download. Un risultato straordinario ma che in realtà non è stato un caso ma pianificato a dovere costruendo intorno a Virtuoso un messaggio ed una mission molto semplice, tu ti prendi cura di te e noi ti premiamo. Un messaggio virale che attraverso poi social, media ed altri canali ha avuto un enorme impatto.

Con quali realtà vi piacerebbe stringere una partnership nel prossimo futuro? Perché?

Con chi vuole rinnovare ed innovare il mercato assicurativo, con discorsi avviati nel Regno Unito, Spagna, Giappone ed un tour già fatto negli Stati Uniti abbiamo trovato estremo supporto ed entusiasmo per partire anche con qualcosa di concreto in breve tempo in questi Paesi.

In Italia siamo oggettivamente più lenti però anche qui si sono accorti che quello che portiamo avanti è il futuro e che se non saranno loro in primis ad entrare in questa visione perderanno enormi opportunità.

Quali consigli ti sentiresti di dare alle assicurazioni tradizionali per affrontare la sfida della trasformazione digitale?

Di osare e che se vogliono essere ancora competitive sul mercato devono cominciare da subito ad innovare non solo sulla carta ma anche nella pratica con progetti che si interfaccino direttamente con le loro customer base. Di investire e crescere con l'ecosistema di startup che si sta creando perché l’execution delle nuove realtà digitali è molto più agile rispetto alle assicurazioni e può supportarle in questo passo decisivo verso la digitalizzazione e l'utilizzo dei dati.

Come sarà l'assicurazione del futuro?

L'assicurazione del futuro sarà data driven e full digital, avrà modelli di pricing che si basano non su assunzioni generali ma sui reali comportamenti delle persone.

Un'assicurazione che sarà cucita addosso ai clienti e che vedrà l'assicurazione come prima promotrice della loro salute in maniera smart. Un'assicurazione che parli la lingua delle nuove generazioni e che permetterà di spostare anche i canali di acquisizione sul digital aprendosi a tutte le nuove generazioni che sono abituate ad acquistare prodotti e servizi online e non dagli agenti.

Grazie Andrea per la tua disponibilità e alla prossima!