Calendario pagamenti INPS Aprile 2023

In questo articolo il calendario dei pagamenti INPS di aprile 2023 con importanti novità per Opzione donna e per le pensioni all’estero. Le date INPS per partite IVA e PMI.

Calendario pagamenti INPS Aprile 2023

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Per le partite IVA il mese di aprile è relativamente tranquillo e con pochi appuntamenti INPS, ma in preparazione del mese di maggio che all’opposto è sempre carico di scadenze come riportiamo nel calendario delle scadenze 2023 completo.

Tuttavia, non mancano anche al calendario dei pagamenti INPS di aprile 2023 date da ricordare non solo per le partite IVA e le PMI, ma anche per i cittadini e i pensionati.

Le imprese con dipendenti, ad esempio, non dovranno dimenticare di versare i contributi INPS.

Dunque, vediamo nel dettaglio tutti gli appuntamenti INPS e fiscali del mese di aprile di cui dovrai tenere conto.

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Partite IVA: Calendario pagamenti INPS aprile 2023

Se per le partite IVA con un solo dipendente non risultano scadenze rilevanti nel mese di aprile, non è così per le imprese dove sono presenti dipendenti.

Il 17 aprile è la data ultima per il versamento dei contributi INPS relativi al lavoro dipendente.

Il 20 aprile spetterà alle imprese di spedizione e alle agenzie marittime, che rispettano il Contratto nazionale dell’autotrasporto e della logistica, versare i contributi relativi al mese precedente mediante bonifico.

Il 30 aprile, invece, è il giorno ultimo per comunicare all’INPS le richieste di CIGO (cassa integrazione guadagni ordinaria) per eventi oggettivamente non evitabili verificatisi nel mese precedente.

Infine, a inizio marzo l’INPS ha comunicato una sospensione dell’invio delle raccomandate A/R dal 14 marzo al 29 marzo. L'interruzione si è resa necessaria per “interventi tecnici sui servizi di gestione e recapito della corrispondenza automatizzata”. Questo significa che è stato “sospeso l’invio massivo delle raccomandate con ricevuta di ritorno via posta verso tutti i destinatari”.

Le altre tipologie di corrispondenza continueranno a essere erogate senza interruzione, ma le raccomandate A/R non inviate a marzo potrebbero portare a ritardi anche nel mese di aprile.

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Date fiscali Partite IVA aprile 2023

Secondo il calendario delle scadenze fiscali di aprile, le partite IVA entro il 16 aprile devono effettuare il versamento dell’IVA mensile. Altro evento in calendario per il 16 aprile riguarda il versamento delle ritenute.

C’è tempo fino al 30 aprile, invece, per aderire alla “Rottamazione-quater”. Per aderire è necessario inviare la domanda esclusivamente per via telematica all’Agenzia delle entrate e riscossione.

Le imprese interessate a una gestione ottimizzata della propria partita IVA e delle scadenze fiscali possono rivolgersi a servizi di consulenza di nuova generazione come quello offerto da Fiscozen. Commercialista, fatture elettroniche e scadenzario sempre aggiornato sono disponibili in un solo applicativo facile da usare.

Calendario pagamento pensioni INPS aprile 2023

Passiamo al calendario del pagamento delle pensioni INPS di aprile 2023, per ricordare ai cittadini e alle cittadine che da poco hanno richiesto l’accesso alla pensione di monitorare la domanda costantemente.

Nel caso in cui ci si renda conto di non aver ancora ricevuto la pensione dopo averla richiesta 2 o 3 mesi fa, è il caso di mettersi in contatto con l’INPS direttamente o di rivolgersi al professionista di cui ci si è avvalsi per presentare la domanda di pensionamento.

Per chi riceve regolarmente la pensione le modalità sono quelle ordinarie. Va ricordato soltanto che l’1 aprile è un sabato. Coloro i quali ricevono la pensione su conto corrente bancario tradizionale potrebbero vedersi accreditare la pensione a partire da lunedì 3 aprile.

Più difficile il ritiro della pensione per chi si avvale del ritiro in contanti allo sportello di Poste Italiane. Infatti, il sabato non tutti gli uffici sono aperti e comunque domenica 2 aprile resteranno chiusi. Quindi, se le lettere dalla A alla C potrebbero riuscire a ritirare la pensione in contanti sabato 1 aprile, gli altri dovranno attendere il 3 aprile.

L’alternativa è dotarsi di un conto con carta di pagamento dove farsi accreditare le somme evitando le lunghe code agli sportelli degli uffici postali.

Con un conto corrente e una carta associata, infatti, ricevi la pensione rapidamente e puoi utilizzarla da subito spendendo con la carta associata al conto: ovunque vuoi.

Adesso un avviso ai pensionati che hanno spostato la residenza all’estero e che ricevono la pensione in un paese diverso dall’Italia. L’INPS ha avviato l’accertamento dell’esistenza in vita per il 2023 e il 2024. L’accertamento, comunica l’INPS, è una “verifica necessaria ai fini del pagamento delle pensioni INPS all’estero”.

INPS ha affidato a Citibank la verifica e, per garantirti di ricevere regolarmente la pensione, dovrai fornire a Citibank una attestazione di esistenza in vita con la tua firma e quella dell’operatore di Patronato, ma anche di un funzionario di un Ufficio consolare o di una autorità locale abilitata.

Assegno di maternità concesso dai Comuni: rivalutazione 2023

Nel 2023 l’Assegno di maternità dei Comuni è stato aggiornato e rivalutato tenendo conto dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo. La rivalutazione è dell’8,1%.

L’assegno prevede ora il pagamento di 383,46 euro per 5 mensilità e per complessivi 1.917,30 euro. L’assegno spetta per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento per il periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2023.

L’Assegno per il nucleo familiare concesso dai Comuni, invece, è stato abrogato per lasciare posto all’Assegno unico e universale.

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Assegno unico e universale pagamento di aprile 2023

L’Assegno unico e universale è in fase di rodaggio. Aumentano le domande come mostra l’Osservatorio statistico sull’Assegno unico e universale. A gennaio 2023 sono pervenute 52.900 domande, raggiungendo pagamenti a beneficio di 8.553.582 figli e figlie.

Va ricordato che a partire dallo scorso mese di marzo 2023 l’Assegno unico e universale viene corrisposto d’ufficio dall’INPS a chi ha già beneficiato della misura.

La nuova disposizione di recente introduzione riduce la burocrazia e semplifica le procedure di ricezione alle famiglie italiane. Assegno unico che, come ricordiamo nella nostra guida, ha sostituito completamente gli altri assegni familiari.

Il diritto all’assegno scatta a partire dal 7° mese di gravidanza e permane fino ai 21 anni d’età del figlio/a.

Chi non ha ancora presentato domanda dovrà fare richiesta all’INPS attraverso il sito web dell’Istituto o rivolgendosi a un CAF/Patronato.

L’assegno è universale quindi tutti lo ricevono, ma cambia in base al reddito annuale dichiarato. Resta l’obbligo di presentare l’ISEE aggiornato annualmente. In mancanza dell’ISEE aggiornato riceverai il minimo previsto dalla legge.

I nuovi requisiti di accesso di Opzione donna

La legge di bilancio 2023 ha modificato la normativa per l’accesso alla pensione anticipata Opzione donna.

L’INPS ha recepito la modifica emanando una circolare il 6 marzo. La modifica riguarda in particolare le donne che assistono una persona con handicap grave e alle lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.

Opzione donna prevede ora il diritto al trattamento pensionistico con 35 anni di contributi e una età anagrafica di almeno 60 anni, ridotto di un anno per ogni figlio (massimo due).

Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza

Reddito e pensione di cittadinanza verranno erogati anche nel mese di aprile secondo l’usuale calendario. Il 15 aprile per chi lo riceve per la prima volta e a partire dal 27 aprile per chi lo riceve da oltre un mese.

Leggi la nostra guida al Reddito di cittadinanza di aprile 2023 per ricevere tutti gli aggiornamenti.

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Fabio Carbone

Scrittore web tecnico ma versatile dal 2013, ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Dal 2016 si occupa di temi legati all'Industria 4.0 e al mondo del digitale. Scrive di finanza, criptovalute e blockchain per quotidiani online, siti di settore e aziende.