Automazione, la fine delle banche (perlomeno come le conosciamo oggi)

L'automazione sarà la fine delle banche così come le conosciamo. Le banche si stanno concentrando sul copiare i migliori servizi fintech. Il problema è che si muovono lentamente e sono indietro di cinque anni rispetto alle imprese fintech, il loro obiettivo è fornire un'esperienza sullo smartphone che sarà appena sufficiente per garantire che i clienti rimangano con loro e gli siano fedeli.

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L'unbundling della banca è iniziato. Questo significa che la “destrutturazione” di quanto in passato l'entità banca (e molto spesso una sola) offriva al proprio cliente è ormai una realtà. Sia per il tipo di soggetti oggi in grado di proporre determinati servizi, sia per il numero degli stessi (molto spesso più di uno solo). Cerchiamo di capire come e quando è successo tutto ciò. Prova a darne una ricostruzione Jason C. Brown, CEO e co-fondatore di Tally

Partiamo dall'osservare come solo 10 anni fa il consumatore medio avesse pochissime relazioni finanziarie, interagendo con solo una o due istituzioni per soddisfare tutte le sue esigenze finanziarie. Le imprese fintech stanno cambiando musica concentrandosi su cose specifiche che le banche hanno fatto da sempre, semplicemente facendole meglio. Di conseguenza, il consumatore medio ha ora numerosi rapporti finanziari, ciascuno con uno scopo ben definito.

La rivoluzione Fintech è iniziata dopo la crisi finanziaria del 2008, ed è stata guidata in gran parte dalla frustrazione verso l'establishment esistente. Le banche a quel punto hanno tirato i remi in barca su molte delle loro attività per ridurre il rischio, lasciando un vuoto significativo nel mercato. Le aziende Fintech sono intervenute e hanno portato nuove idee in un settore dove non si erano viste vere innovazioni. Ma ora che l'economia è in fase di ripresa, le banche stanno cercando di colmare il più in fretta possibile quel gap per riprendere ciò che hanno perso.

Ma come lo stanno facendo? Concentrandosi nel copiare il meglio di ciò che il fintech ha da offrire. Le banche si stanno muovendo lentamente e sono indietro di cinque anni, il loro obiettivo, molto spesso, si limita a cercare di fornire una “mobile experience” appena sufficiente per garantire che i loro clienti restino fedeli. Le banche sanno di non avere bisogno di essere migliori delle imprese fintech; i vantaggi di scala e di distribuzione garantiscono loro di poter mantenere una base di clienti con un prodotto sufficiente.

I vantaggi appena citati impediscono alle imprese fintech di competere veramente con le banche. Se una banca vuole davvero essere in un determinato business, può dominare un'impresa fintech in ogni momento, perché ha un costo inferiore di finanziamento e può permettersi di pagare di più per cliente. Questo rende Brown generalmente pessimista rispetto a qualsiasi impresa fintech il cui unico asset sia di servire un mercato che le banche non servono. La maggior parte di queste aziende si troverà incapace di crescere oltre un certo livello nel lungo termine perché verrà copiata dall'establishment.

E come può mantenere una posizione rilevante un'impresa fintech? L'unica strategia difendibile a lungo termine è quella di una strategia guidata dall'automazione. I prossimi 20 anni saranno definiti dal modo in cui l'automazione trasforma in media la vita di una persona. In un futuro non troppo lontano sarà un servizio intelligente a prendere, e quindi a eseguire, la maggior parte delle decisioni finanziarie di un individuo. Quel servizio collaborerà con le persone per capire i loro obiettivi umani - andare in pensione o capire dove potranno permettersi di mandare i propri figli a scuola o all'università - e userà la sua super intelligenza e la sua capacità di eseguire le cose in microsecondi più e più volte per fare in modo che l'intero sistema finanziario lavori per la persona.

L'individuo potrebbe non capire come o perché il servizio intelligente stia facendo tutte queste cose, ma lui o lei sa che le azioni sono completamente al servizio del miglioramento della sua vita. Immaginate uno scenario in cui una persona porti il suo intero profilo finanziario ovunque lo desideri. Con la semplice pressione di un pulsante, tutti i suoi account vengono trasferiti da un luogo a un altro, proprio come accade con la portabilità di un numero di telefono.

L'industria dei cellulari, per esempio, ha combattuto duramente per impedire la portabilità dei numeri perché non le permetteva di creare “viscosità”. Quella viscosità riduceva la volontà delle persone di cambiare gestore, il che consentiva ai vettori di caricare prezzi più alti. Nel 2003, quando il governo ha costretto il settore a consentire il trasferimento dei numeri di telefono, i prezzi dei telefoni cellulari sono diminuiti. I profitti in eccesso sono evaporati quando questo attrito è stato eliminato.

L'automazione è la massima riduzione dell'attrito perché consente alle ottimizzazioni di succedere perpetuamente. L'automazione consente all'ottimizzazione di avvenire a costo marginale zero. L'automazione consente alle ottimizzazioni di realizzarsi senza il coinvolgimento umano e, quando si è in grado di farlo, il cliente è sempre associato alla situazione finanziaria ideale.

Questo è uno scenario da incubo per le banche: una volta che l'automazione riduca il livello di attrito nel settore finanziario, le banche perderanno i loro rapporti con i clienti. Diventeranno un'utility; un fornitore di tubi e fili che consentono di immagazzinare e spostare i soldi da un luogo all'altro. E' a questo punto che le imprese fintech specializzate si lanceranno in picchiata, utilizzando la loro esperienza nel campo dei dati per prendere decisioni per le persone ed eseguire tali decisioni. Il risultato finale sarà un servizio invisibile e intelligente che individua tutto per il cliente e lo fa per lui.

In questo senso, il potere dell'automazione va oltre la capacità di un servizio intelligente di decidere cosa è meglio e agire per conto di un cliente. La capacità dell'automazione di ridurre l'attrito consente un mercato più competitivo e tali azioni possono creare ulteriore ricchezza per il cliente, abbinandole al miglior prodotto disponibile sul mercato.

Capire come convogliare l'automazione intelligente in un'esperienza di prodotto, un processo di produzione o un processo di sviluppo del prodotto è fondamentale per la crescita e il successo delle aziende fintech. Gli attori del mercato che non sono in grado di riconoscere o vedere il mutevole panorama tecnologico corrono il rischio di perdere la propria quota di mercato e la propria posizione sul mercato.

Questo post è la traduzione dell'articolo Automation will be the end of banks as we know them.