- 08/02/2021

Scade il prossimo 19 febbraio la possibilità di partecipare al concorso di idee lanciato da A2A Energia, alla ricerca di soluzioni di pagamento innovative. La Challenge ha l’obiettivo di coinvolgere startup, fornitori di hardware e software, banche e fornitori di servizi finanziari per elaborare proposte che consentano nuove modalità di gestione dei pagamenti da e verso il cliente, attraverso modelli e strumenti innovativi e digitali per effettuare pagamenti e ricevere somme relative al proprio conto. I candidati selezionati entreranno nell'ecosistema di open innovation dei potenziali partner di A2A. Una volta valutati positivamente la fattibilità , il livello di innovazione e il potenziale impatto sulle aspettative della customer experience dei progetti, A2A potrà anche prendere in considerazione ulteriori sviluppi e implementazioni, come l'esecuzione di un PoC, un test pilota o l'attivazione di una partnership.
Obiettivi della challenge
Gli utenti sono alla ricerca di una customer experience sempre piĂą smart e A2A Energia chiede di ricevere proposte che vadano proprio in questa direzione e che tengano conto di una serie di obiettivi per avere una prospettiva multi-piattaforma e multi-marca e un approccio multicanale, supportando il caso d'uso di pagamento e quello di rimborso (o anche uno solo dei due). In particolare si punta a:
- Evoluzione dei canali di pagamento offerti per ampliare le opzioni a disposizione del cliente;
- Evoluzione dei processi, attraverso la possibilità di aumentare l'efficienza in area contabile, nonché la gestione dei “trigger” che abilitano passaggi specifici legati alle attività di pagamento del cliente;
- Approccio multicanale, in modo da utilizzare lo strumento di pagamento da parte di diversi punti di contatto autorizzati;
- CapacitĂ di far evolvere gli strumenti e le interfacce, scalabili per possibili futuri metodi di pagamento e piattaforme lato cliente;
Come partecipare
Per inviare le proprie proposte, basta collegarsi alla pagina dedicata, registrarsi e compilare un modulo di invio a cui sarĂ possibile allegare documenti ritenuti utili per una migliore comprensione della proposta. Nel modulo verrĂ richiesta una descrizione tecnica e funzionale della soluzione proposta considerando le principali tecnologie utilizzate, i processi abilitati e la piattaforma di pagamento del cliente abilitata.
OccorrerĂ anche fornire un elenco dei potenziali casi d'uso che possono essere abilitati attraverso la soluzione proposta e descrivere i principali punti di integrazione con piattaforme di terze parti e con i sistemi di gestione Fatturazione e ContabilitĂ di A2A Energia.
Sarà anche richiesto di descrivere i requisiti di conformità assicurati con la normativa vigente sui sistemi di pagamento e sulla gestione dei dati e di illustrare le fasi principali, tempistiche e fasce di costo indicative necessarie per lo sviluppo, l'implementazione, l'integrazione e il funzionamento della soluzione. Sarà poi necessario descrivere i principali punti distintivi della soluzione rispetto alle soluzioni del mercato mainstream, il livello di preparazione tecnologica, l’elenco di casi, settori e aree applicative simili in cui la soluzione, o la tecnologia sottostante, è già stata implementata. Si dovrà infine allegare un profilo aziendale sintetico.
Contesto favorevole e accelerazione necessaria
La mossa di A2A si inserisce in un contesto generale in cui la diffusione e l’attitudine degli utenti verso forme di pagamento innovative è sempre più radicata. Basti pensare che dagli ultimi dati dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano (riferiti peraltro al 2019) emerge che ogni utente di internet in Italia possiede mediamente oltre 2 carte di pagamento (2,3), mentre il 94% possiede uno smartphone, che nel 74% dei casi utilizza anche per fare pagamenti e che per il 40% è abilitato ai pagamenti contactless NFC. I pagamenti con smartphone al di fuori dal punto vendita fisico hanno toccato quota 1,24 miliardi di euro (+29%) e tra questi è cresciuto anche il pagamento di bollette e bollettini (205 milioni di euro, +33%) grazie, soprattutto, all’introduzione di servizi per il pagamento di importi dovuti alla Pubblica Amministrazione. Con l’impulso all’utilizzo di digital payment dato dalla pandemia e dalle misure adottate a livello governativo (cashback di stato, superbonus etc.) c’è da scommettere che questi dati saranno protagonisti di un’impennata.