1 italiano su 3 vittima di frodi online, 1 su 10 non sa difendersi

Uno studio Revolut rivela che il 75% degli italiani adotta precauzioni per proteggere i propri dati bancari, mentre 1 su 5 non fa nulla.

1 italiano su 3 vittima di frodi online, 1 su 10 non sa difendersi

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Il fenomeno della frode informatica rappresenta una minaccia sempre più concreta per la popolazione italiana, come dimostrato dal recente report della Polizia postale. Nel 2022 gli importi sottratti attraverso la rete sono cresciuti del 58%, raggiungendo la cifra record di 114 milioni di euro. Proprio per questo motivo, è fondamentale per il consumatore essere in grado di riconoscere i tentativi di frode e di sapere come comportarsi qualora fosse vittima di un raggiro.

Revolut, la super app finanziaria con oltre 27 milioni di clienti in tutto il mondo, ha recentemente svolto un'indagine in collaborazione con la società di ricerche Dynata, al fine di comprendere se gli italiani sono in grado di riconoscere le minacce informatiche e di gestirle. L'indagine è stata effettuata nel mese di febbraio 2023 su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 1000 individui maggiorenni.

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Uno dei risultati più allarmanti emersi dall'indagine di Revolut è che il 32% degli intervistati ha subito un tentativo di frode informatica nei precedenti 90 giorni. In particolare, il 22% degli intervistati ha ricevuto email di phishing e il 18% ha ricevuto SMS fraudolenti. Inoltre, il 4% degli intervistati ha ricevuto una notifica da una terza parte che affermava che i suoi dati personali erano stati compromessi.

Inoltre, il 3% degli intervistati ha dichiarato di essere stato vittima di una transazione fraudolenta nei precedenti 3 mesi, con una maggiore incidenza tra le donne (4%) e tra i consumatori appartenenti alla fascia d'età 25-34 anni (7%). Questi dati confermano l'importanza di prestare attenzione ai tentativi di frode informatica, soprattutto considerando che le tattiche dei truffatori diventano ogni giorno più sofisticate.

Nonostante i pericoli siano reali e le potenziali perdite possano essere significative, l'indagine di Revolut ha rivelato che il 21% degli intervistati non adotta alcuna misura proattiva per proteggere i propri dati. In particolare, il 10% degli intervistati incrocia le dita e spera che tutto vada per il meglio, mentre il 6% pensa che stando attenti non si possa essere vittime di una truffa. Il 5% degli intervistati, invece, non ha idea di quali precauzioni adottare.

A fronte di queste preoccupanti statistiche, Revolut si impegna a informare regolarmente i propri clienti su come proteggere i dettagli della propria carta per non cadere vittima di frode. Inoltre, la società invia costantemente consigli su come tenere al sicuro i propri dati e su come riconoscere le diverse tecniche adottate dai criminali.

Migliorare la sicurezza bancaria: come prevenire truffe online

Le truffe bancarie sono un pericolo sempre più presente, soprattutto con l'aumento del commercio online e delle operazioni bancarie digitali. Pertanto, è essenziale adottare alcune precauzioni per evitare di cadere vittima di questi attacchi.

Revolut, consiglia di fare attenzione quando si ricevono link tramite SMS o e-mail da aziende sconosciute. Non bisogna mai cliccare su di essi a meno che non si abbia una ragione per farlo. Nessuno con intenzioni oneste chiederà mai di trasferire denaro da o verso un conto Revolut "per ragioni di sicurezza" o perché un altro conto è stato compromesso. Inoltre, non si deve mai condividere il codice monouso (OTP) o la password che si riceve da una banca, poiché potrebbe consentire a un criminale di accedere alle carte bancarie tramite Apple Pay o Google Pay.

Inoltre, quando si riceve un messaggio da un'azienda o da una persona, è importante fare attenzione, in particolare se contiene un link o un numero di telefono. Il modo migliore per contattare qualsiasi azienda è direttamente dalla loro app o sito web. Inoltre, per ulteriori informazioni su frodi e truffe e su cosa fare se si pensa di essere stati vittime di una frode, è possibile visitare l'Hub Frodi di Revolut.

Banche online più sicure di quelle tradizionali secondo gli italiani 

Secondo un'indagine condotta in Italia, quasi 8 italiani su 10 prendono sul serio le minacce informatiche e adottano diverse misure per evitare pericoli. La precauzione più diffusa è quella di acquistare solo sui siti ritenuti affidabili, seguita dall'utilizzo dell'autenticazione a 2 fattori e dai cambi password effettuati spesso e senza ripetere quelle già utilizzate in precedenza. Il 14% degli intervistati - che sale al 21% tra i giovani di 18-24 anni - afferma di utilizzare anche le carte virtuali, in grado di garantire un ulteriore livello di sicurezza durante lo shopping online. Alcune banche e app come Revolut offrono, oltre alle classiche virtuali, anche le carte virtuali usa e getta, che potendo essere utilizzate solo una volta assicurano un livello di sicurezza superiore, in quanto i dettagli carta vengono sostituiti dopo ogni utilizzo.

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Tuttavia, l'indagine ha anche rilevato che solo il 31% degli italiani sa come comportarsi in caso di un conto bancario compromesso. Quasi il 10% degli intervistati non sa come riconoscere un attacco fraudolento e il 14% non sa cosa fare se la sua carta viene rubata o i dettagli del suo conto bancario vengono compromessi. Sono le donne ad avere maggiori dubbi, con un'incidenza del 17% rispetto al 10% degli uomini.