Soluzioni digitali per un futuro a emissioni zero in azienda

La rivoluzione digitale gioca un ruolo sempre più cruciale nella sostenibilità dei business e per l’obiettivo emissioni zero entro il 2050.

Adile green

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L’emergenza climatica che stiamo vivendo richiede soluzioni immediate per la riduzione dell’impatto ambientale causato dalle attività umane. I modelli di produzione e consumo fino ad ora impostati dalle aziende si sono rivelati disfunzionali alla salvaguardia degli ecosistemi naturali. Se non si effettuerà un’immediata inversione di tendenza, il prezzo da pagare sarà altissimo.

Secondo un report della Banca Mondiale, gli effetti del cambiamento climatico potrebbero generare 216 milioni di rifugiati climatici entro il 2050.
Nei prossimi trent’anni, infatti, l’Africa Sub-Sahariana potrebbe perdere 86 milioni di abitanti, 49 milioni l’Asia Pacifico, 40 milioni il Sud dell’Asia, 19 milioni il Nord Africa, 17 milioni l’America Latina e, infine, 5 milioni persi dall’Europa dell’Est e dall’Asia Centrale.

Lo stesso report evidenzia come l’adozione immediata e organizzata di azioni mirate alla riduzione delle emissioni globali potrebbe ridurre dell’80% il numero stimato di migranti climatici.

Per tutti questi motivi, la Commissione Europea ha fissato l’obiettivo emissioni zero entro il 2050, punto cardine del cosiddetto “Green New Deal”, un piano di sviluppo economico interamente improntato sulla sostenibilità.

Criteri ESG: come misurare la sostenibilità di un business

Nell’ottica di affrontare e risolvere l’emergenza climatica, le aziende dovranno nei prossimi anni dotarsi di modelli di business funzionali alla tutela dell’ambiente.
La sostenibilità sta già diventando un asset aziendale strategico e irrinunciabile, una forte opportunità di generazione di ricavi.

Secondo uno studio condotto da Nielsen nel 2015, il 66% dei consumatori è disposto a pagare un prezzo più elevato per l’acquisto di brand impegnati nella lotta al cambiamento climatico, con un main focus su Millennials e Generazione Z, la fascia di consumatori più sensibile alle tematiche ambientali.

In questo quadro, è possibile valutare la sostenibilità di un business attraverso i cosiddetti criteri “ESG”.

Acronimo di Environmental, Social and Governance, i criteri ESG sono indicatori mirati all’analisi dell’attività di un’impresa da un punto di vista ambientale, sociale e di governance. Nello specifico:

  • Environmental: emissioni di CO2, sprechi e inquinamento, utilizzo delle riserve idriche, impatto sul terreno.
  • Social: diritti umani, condizioni di lavoro, parità di genere, impatto sulle comunità locali.
  • Governance: diversità nel consiglio d’amministrazione, etica e cultura d’impresa, remunerazione del top management in funzione a obiettivi di sostenibilità.

In ambito strettamente finanziario, i criteri ESG permettono di misurare la performance di un’azienda emittente in un’ottica di investimenti sostenibili.

Grazie a una maggiore attenzione alle tematiche ambientali da parte di consumatori e investitori, diverse aziende si stanno muovendo in una direzione green, principalmente attraverso un approccio tecnologico e digitale.

E’ il caso di Salesforce, azienda leader globale nel CRM, la quale ha annunciato il raggiungimento di emissioni zero in tutta la catena di valore nonché il 100% di energia rinnovabile utilizzata per le sue attività aziendali. Inoltre, l’azienda di San Francisco ha presentato il “Sustainability Cloud 2.0, Net Zero as a service”, servizio che permette alle aziende un monitoraggio delle emissioni di CO2 funzionale ad aumentare la sostenibilità del proprio business.

Altro esempio è rappresentato da Cisco, multinazionale IT californiana, la quale ha annunciato l’obiettivo emissioni zero entro il 2040 (in anticipo di dieci anni rispetto a governi e istituzioni), promettendo investimenti e progetti orientati alla riduzione del cosiddetto “digital divide” (la riduzione del numero di soggetti con scarso o nullo accesso alle tecnologie dell’informazione).

Quali soluzioni per l’obiettivo emissioni zero

La rivoluzione digitale ha generato diversi benefici per aziende e consumatori, ma è necessario che l’innovazione tecnologia sia funzionale alla riduzione dell’impatto ambientale attraverso modelli di business orientati alla sostenibilità.

Un esempio è rappresentato dalle innovazioni nel campo dell’Intelligenza Artificiale. L’AI, infatti, permette una rapida analisi di enormi quantità di dati, al fine di trovare potenziali soluzioni che permettano alle aziende di rendere sostenibili i propri processi produttivi.

Di seguito, forniremo esempi di aziende che offrono soluzioni digitali orientate alla sostenibilità nonché all’obiettivo emissioni zero. Ciò permetterà di analizzare la delicata questione del cambiamento climatico da una prospettiva aziendale e, in particolare, tecnologico-digitale.

Ecomate: la piattaforma di rating ESG

Fondata a Milano nel 2019, Ecomate si presenta come “la prima ESG software suite” che offre alle aziende un paniere di prodotti per misurare e aumentare la sostenibilità del proprio business.

Compliant con la EU Taxonomy 2030, i servizi di core-business offerti da Ecomate sono, tra gli altri:

  • “ESG Rating”: un rating di sostenibilità che permette alle aziende di misurare, in meno di 2 ore, quanto sono sostenibili le proprie attività su una scala da 0 a 100. Il servizio genera una reportistica funzionale all’individuazione di aree di intervento per aumentare la sostenibilità del business.
  • ESG Monitor: un servizio di lettura, analisi e monitoraggio in real-time delle performance delle aziende. Nello specifico, lo strumento permette di tenere traccia delle prestazioni dei fornitori con i quali l’azienda lavora, in un’ottica di sostenibilità dell’intera filiera produttiva.

Ecomate, inoltre, offre un marketplace per fare incontrare liberi professionisti e società di consulenza specializzate nell’analisi ESG con aziende alla ricerca di figure professionali funzionali al miglioramento della sostenibilità del proprio business.

Cultivo: gli investimenti nella natura

Azienda californiana, con lo slogan “Invest in Nature” Cultivo veicola risorse finanziarie verso investimenti mirati alla protezione e al ripristino della natura.

Nello specifico, Cultivo promuove investimenti sostenibili capaci di generare tre distinti benefici:

  • Benefici finanziari: generazione di cash flow attraverso l’investimento in attività di “carbon offset”, ovvero di compensazione di carbonio
  • Benefici ambientali: salvaguardia di specie a rischio, dei territori e delle riserve idriche
  • Benefici sociali: creazione di posti di lavoro e salvaguardia dei diritti umani

Attraverso algoritmi proprietari, Cultivo ricerca le migliori opportunità di investimento orientate alla salvaguardia della natura e li propone a istituzioni finanziarie e aziende interessate a investire nell’economia green.

Emitwise: il profitto sostenibile

Emitwise è un’azienda londinese che offre una piattaforma di “carbon accounting" capace di analizzare, misurare e ridurre l’impronta ecologica delle aziende, sia in termini di “operations” che di filiera produttiva.

Emitwise propone delle soluzioni che incoraggiano lo sviluppo di un modello di business che sia al contempo profittevole e sostenibile, attraverso un approccio “data driven” che permette di calcolare i benefici di operazioni aziendali improntate sulla sostenibilità.

Per spiegare nel dettaglio come una tecnologia guidata dai dati sia funzionale alla lotta al cambiamento climatico, Emitwise analizza sul proprio sito il seguente scenario: cosa succederebbe se tutte le aziende europee riducessero i viaggi di lavoro del 25%? Si ridurrebbero le emissioni globali di CO2 di un ammontare pari a 33m tCO2e (tonnellate di CO2 equivalente), ovvero approssimativamente pari al totale di CO2 generata in un anno dalla città di Londra.

Measurabl: la sostenibilità nel Real Estate

Fondata in California nel 2013, Measurabl è la piattaforma ESG specializzata in immobili commerciali più adottata al mondo.

Measurabl permette alle aziende di misurare e gestire la sostenibilità del proprio portafoglio real estate attraverso analisi dei dati e reportistiche puntuali che aiutano il business a ottimizzare le proprie attività.

Con più di 53.000 locali commerciali su 10 miliardi di metri quadri in 78 nazioni, Measurabl è un player globale che può contare sulla fiducia di clienti celebri quali Salesforce, BlackRock, Zurich, etc.

Novisto: tecnologia ESG al servizio delle aziende

Fondata a Montreal nel 2019, Novisto è una piattaforma “all-in-one” per la gestione della sostenibilità che permette alle aziende di migliorare le proprie performance ESG attraverso una raccolta dati strutturale e accurata.

Attraverso una tecnologia alimentata dall’Intelligenza Artificiale e un approccio “data driven”, Novisto aiuta le aziende a monitorare l’impatto delle metriche ESG sulla performance finanziaria, attraverso un software che ottimizza la sostenibilità delle operations e migliora la relazione con stakeholders e investitori.

Il target market di Novisto è rappresentato da imprese che operano nelle industrie più disparate, dal settore finanziario alle telecomunicazioni, dalla sanità alla grande distribuzione, tutte aziende che si rivolgono a Novisto per affrontare al meglio le sfide legate alla sostenibilità di prodotti e processi.

Conclusioni

Abbiamo visto come l’innovazione tecnologica e digitale sia sempre più necessaria allo sviluppo di business incentrati sulla sostenibilità.

La lotta al cambiamento climatico attraverso l’obiettivo emissioni zero non può prescindere dalla messa in campo di processi digitali “data driven” capaci di ottimizzare le operations aziendali a 360 gradi.

Inoltre, appare sempre più chiaro come la sostenibilità non sia solo un “greenwashing” utile alle aziende a pennellare di verde la propria brand reputation, quando piuttosto una reale opportunità di generazione di ricavi attraverso modelli di business a basso impatto ambientale.

È evidente, dunque, come le sfide del cambiamento climatico verranno affrontate necessariamente da una prospettiva tecnologica, con i cosiddetti Big Data che faranno da padrone nella costruzione di modelli di business a impatto zero.

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Francesco Adile

Cofondatore di Thanks Finance e copywriter finanziario, mi piace scrivere di finanza, investimenti e fintech