Open banking: UBI Banca sceglie Fabrick

UBI Banca ha deciso di potenziare la propria offerta digitale scegliendo Fabrick, l’attore nato per promuovere nuovi modelli bancari in ottica open banking.

UBI Banca Fabrick Gruppo Sella

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UBI Banca ha deciso di ricorrere a Fabrick piattaforma di open banking, promossa dal Gruppo Sella, per potenziare la sua offerta digitale e fa l'occhiolino a un nuovo pubblico, più giovane e alla ricerca di servizi snelli, rapidi e utilizzabili via smartphone

Questa partnership permetterà all'istituto di credito, al centro di voci insistenti di mercato nelle ultime settimane dopo l'offerta pubblica di sottoscrizione da parte di Intesa Sanpaolo, di individuare i principali trend tecnologici nel settore bancario e finanziario e fornire servizi che rispondano al meglio alle esigenze della clientela. Tramite la piattaforma Fabrick, UBI Banca potrà sviluppare, per esempio, soluzioni di account aggregation e di payment initialization.

La funzionalità di account aggregation permette di raggruppare all'interno di un’unica interfaccia tutti i movimenti dei diversi conti bancari di un cliente a cui viene fornito un vero e proprio home banking multi-banca. Attraverso il servizio di payment initialization, invece, UBI Banca, in qualità di terza parte, potrà dare il via, a partire dal proprio home banking, all'inizializzazione di pagamenti da conti che il cliente ha presso istituti terzi.

A sei mesi dalla partenza della PSD2, sono 200 i clienti diretti di Fabrick e oltre 23mila i consumatori finali che fruiscono di servizi nati in piattaforma. Rispetto all'esposizione di poco più delle 10 API richieste dalla PSD2, ad oggi, sono 473 le API presenti sulla piattaforma, con oltre 12 milioni di call API mensili. Sono 16 i casi d’uso implementati, tra cui Account Aggregation, Data Enrichment (PFM), Smart Banking, Payment & Collection Engine, SME Banking, AISP & PISP. Una massa critica che si traduce in una copertura di oltre il 95% del mercato italiano-PSD2. Più di 5mila sviluppatori di 20 banche, registrati ufficialmente, stanno lavorando con le API in piattaforma

A completamento della partnership, la banca ha anche scelto di entrare a far parte del Fintech District in qualità di Corporate Member per realizzare progetti di open innovation con le startup della community che ad oggi sono oltre 140. Proprio due settimane fa, UBI Banca aveva deciso di diventare ecosystem partner di Plug & Play.

UBI Banca fintech

La partnership con Fabrick rappresenta un’ulteriore testimonianza del Gruppo UBI di mantenere una presa diretta sull'innovazione nei servizi bancari”, afferma Marco Cecchella, Direttore Generale di UBISS e Chief Information Officer di UBI Banca. “Negli ultimi anni abbiamo assistito all'ingresso di nuovi attori che hanno influenzato anche le strategie dei più tradizionali protagonisti del mondo del credito: si tratta di uno sviluppo da cui la clientela sta traendo indubbiamente dei vantaggi e crediamo che, in una logica di open innovation, sia necessaria una collaborazione tra le banche tradizionali e l’ecosistema delle fintech”.

Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick aggiunge: “Siamo molto lieti di poter collaborare con un player importante come UBI Banca che ha compreso a pieno tutte le potenzialità della PSD2 e dell’open banking. UBI dimostra una grande propensione all'innovazione e una visione strategica di lungo periodo. In quest’ottica è strategico stabilire percorsi comuni con il mondo del fintech che Fabrick facilità grazie alla relazione diretta con l’ecosistema del Fintech District”.